LORENZO VERO
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Semper e un caffè in meno per la Serie A: "Tutti dobbiamo fare uno sforzo in più"

Il portiere croato e il grande obiettivo: "Ognuno di noi adesso deve dare il massimo, sacrificandosi anche. Lo dobbiamo alla città"

Una spettacolare uscita. di Adrian Šemper, 27 anni

Una spettacolare uscita. di Adrian Šemper, 27 anni

"L’osso è ancora nella nostra bocca, e non lo molleremo così facilmente. Questo è sicuro". Non ha dubbi Adrian Semper riguardo la battaglia a distanza con lo Spezia. Il portiere del Pisa, che ha risposto alle domande di giornalisti in conferenza stampa. Con lo sguardo di ghiaccio che lo contraddistingue, e – ovviamente – con la gomma da masticare in bocca, il numero 47 nerazzurro è estremamente sincero e centrato nelle risposte: "Siamo ancora nella posizione giusta. Ognuno di noi adesso deve dare qualcosa di più, sacrificandosi anche. Bere un caffè in meno, fare un’uscita in meno. Dobbiamo dare tutto per il Pisa, per questa società, per questi tifosi, per questa città, per essere sempre più vicini al nostro obiettivo, che tutti conosciamo". Semper si è concentrato quindi sul presente: "In questi dieci giorni abbiamo recuperato energia. Ci servirà per questo ultimo sforzo. Questa sosta ci è servita, ed esserci arrivati con una vittoria ci ha permesso di vivere giorni di positività".

Adesso il campionato è pronto a ripartire, e sarà volata finale: "Ci saranno otto finali, per noi come per tutti. Ogni squadra lotta per qualcosa, il Cosenza per la salvezza. Ma il nostro obiettivo è più importante". Proprio riguardo la sfida del "San Vito – Marulla", in programma sabato alle 15: "Affrontiamo questa partita come tutte le altre, con la nostra forza. Spero in un risultato positivo per noi". Ma questo sembra scontato. Un dato è certo, il Pisa nelle ultime sette partite ha preso gol, spesso al primo tiro: "Non c’è una motivazione. Secondo me, in queste gare serviva maggiore attenzione, maggiore concentrazione, soprattutto a inizio partita. Nonostante ciò, credo che la nostra sia la migliore difesa del campionato (a livello numerico è la terza, dietro a Spezia e Sassuolo, ndr) perché non ho subito molti tiri". Pochi tiri, ma tante grandi parate.

Semper ha definito le sue preferite: "Ce ne sono due particolarmente importanti: una contro il Sudtirol, l’altra a Palermo. Ma posso fare sempre qualcosa di più, migliorare". E si è passato quindi all’analisi di un’azione dove avrebbe potuto reagire meglio, a Cesena: "Per me il discorso è diverso. La palla era molto forte, non ho avuto tempo di indirizzarla. La fortuna dell’attaccante è stata quella di aver tirato male". Il portiere non aveva dubbi delle possibilità della squadra: "Dal primo giorno sapevo di poter competere a questi livelli in campionato. Ho visto una società che crede in qualcosa di speciale. Tutto ciò che abbiamo fatto è meritato". Lui, d’altronde, sa come si fa: "Ho vinto due campionati di fila. Sono concentrato solo sui nostri obiettivi, non guardo le altre".

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