ANDREA MARTINO
Sport

Senza Caracciolo, la difesa è un rebus. Canestrelli pronto a tornare al centro

La squalifica del capitano costringerà Inzaghi a rivedere l’assetto della retroguardia. Opportunità da titolare per Calabresi e Rus

Simone Canestrelli, 24 anni, esulta dopo il gol realizzato con la Carrarese (foto Masotti per Valtriani)

Simone Canestrelli, 24 anni, esulta dopo il gol realizzato con la Carrarese (foto Masotti per Valtriani)

Domenica pomeriggio il Pisa dovrà fare a meno del capitano e della guida del pacchetto arretrato: il giallo "misterioso" sventolato dal signor La Penna in apertura della sfida con il Catanzaro era indirizzato ad Antonio Caracciolo, che così ha raggiunto la quinta ammonizione. La squalifica del numero 4 così è scattata automaticamente e adesso Pippo Inzaghi si trova davanti al dubbio: chi schierare al centro della retroguardia contro la Salernitana? Partiamo dai dati concreti: da inizio stagione Caracciolo non ha giocato titolare soltanto in due delle ventidue partite disputate in campionato. Il 31 agosto contro la Reggiana, all’Arena Garibaldi (entrò nei venticinque minuti finali) e il 29 dicembre a Genova in casa della Sampdoria, costretto ai box dall’influenza. Contro gli emiliani il terzetto scelto da Inzaghi era composto da Bonfanti sul centrosinistra, Canestrelli al centro e Calabresi sul centrodestra. Anche a Genova, nell’ultima partita dell’anno, nella linea arretrata figuravano gli stessi uomini. Questa soluzione consente al prodotto del vivaio dell’Atalanta di disimpegnarsi nel ruolo a lui più congeniale, come visto anche a Catanzaro, dove in tandem con Angori nella prima frazione si è messo in evidenza per un paio di discese concluse con altrettanti ottimi cross verso l’area di rigore.

Sul lato opposto Calabresi può agire con la sicurezza del pallone in uscita sul suo piede forte, il destro: l’ex Lecce inoltre è il classico "cagnaccio" nella marcatura degli attaccanti e degli avversari incaricati degli inserimenti in verticale dalle retrovie. Tutto lascia presupporre, quindi, che due terzi del pacchetto arretrato partito dal 1’ al "Ceravolo" sarà confermato: Canestrelli verrà dirottato al centro, Bonfanti presidierà il centrosinistra con la "comodità" di poter giostrare sul suo piede preferito, il sinistro, mentre a destra l’alternativa a Calabresi è costituita da Adrian Rus. Nell’ultimo mese il numero 33 ha messo insieme 4 presenze (2 da titolare) e una panchina, per un minutaggio complessivo che ammonta a 159’. Identico impiego per il difensore romeno, che è arrivato a disputare 183’ sul rettangolo verde. Giovanni Bonfanti è riuscito a trovare una continuità leggermente migliore nelle rotazioni con 3 titolarità – distribuite nelle gare contro Sampdoria, Catanzaro e Modena - e 2 panchine. L’impiego dell’ex Atalanta ammonta a 203 minuti. Decisiva, nella scelta tra Calabresi e Rus, sarà la volontà di proporre una linea difensiva più applicata nella marcatura (con il primo in campo) o maggiormente predisposta alla costruzione del gioco (con il romeno titolare).

M.A.

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