La chiusura del campionato in corso sta consegnando gli ultimi verdetti rimasti, delineando sempre più quello che sarà il prossimo campionato di Serie B. Un campionato, basandoci semplicemente sul blasone e sul nome delle squadre partecipanti, che appare di livello molto alto, tra i maggiori degli ultimi anni.
A oggi, restano due le X sulla rosa di società che disputeranno il campionato: rimane da capire la terza retrocessa dalla Serie A e l’ultima promossa dalla Serie C.
Ma le new entry sono tutte nomi importanti: oltre alla Salernitana, tornata in cadetteria dopo tre anni di Serie A, il verdetto di domenica è stato negativo per la B: tutto porta a pensare che il Sassuolo voglia ottenere la promozione il primo possibile, anche se, essendo la prima caduta della storia del club dopo la promozione del 2013, sarà tutto da scoprire come i neroverdi approcceranno la seconda serie, ma se solo fosse confermata metà dell’attuale rosa, sarebbe da avere paura (considerando che mercato potrebbe fare il direttore generale Giovanni Carnevali).
Per l’ultima retrocessione, sarà sfida a quattro tra Udinese, Frosinone, Verona ed Empoli, tutta da decidere all’ultima giornata di campionato.
Non da meno i nomi dalla Serie C: promosse Juve Stabia e Mantova, dominatrici indiscusse del proprio campionato (con grande proposta di gioco, soprattutto per quanto riguarda la formazione di Possanzini), oltre al Cesena, probabilmente la migliore formazione dell’ultima terza serie.
Da capire chi ancora otterrà la salvezza ai playout tra Bari e Ternana, ma impossibile pensare a una seconda stagione fallimentare delle due.
Poi, le altre rimaste: Sampdoria e Brescia, eliminate dai playoff, solo una tra Catanzaro, Venezia, Cremonese e Palermo andrà in A, le altre tenteranno di confermarsi e ottenere la promozione, mentre squadre come lo Spezia (e lo stesso Pisa) vogliono cancellare un brutto anno.
Insomma: tutto lascia pensare al fatto che ci dobbiamo aspettare una Serie A2, non una B.
Lorenzo Vero
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