Tra addii amari e qualche sassolino che esce dalla scarpa, potrebbe esserci un "caso Sibilli" in casa nerazzurra. Il calciatore infatti, all’ultimo momento, non è partito al termine della finestra di calciomercato, rimanendo un po’ a sorpresa sotto la Torre. La storia è nota. L’attaccante era stato accostato al lungo al Brescia e, inizialmente dubbioso sul trasferimento, avrebbe preso tempo, per poi comunque salutare i compagni con una cena, come riportato dalla stampa bresciana. Nel frattempo si sono presentate alla porta diverse squadre, dal Benevento al Venezia, passando per il Frosinone. Nelle ultime ore i ciociari sopravanzano le Rondinelle, ma il giocatore alla fine non parte neanche per il Lazio. Gli affari saltano all’ultimo momento così Sibilli resta a Pisa. Adesso l’attaccante potrebbe addirittura rimanere fuori squadra fino a giugno, diventando un "danno collaterale" del mercato. Lo stesso tecnico nerazzurro Luca D’Angelo, a domanda precisa, aveva commentato in conferenza stampa: "speriamo che il mercato finisca presto".
Nella giornata degli amari addii anche Robert Gucher si è voluto levare un grosso sassolino dalla scarpa, commentando con orgoglio, ma anche con tanta amarezza il suo addio dal mondo nerazzurro, dopo essere a titolo definitivo al Pordenone. "Nonostante l’ultimo anno, non posso che salutarvi ringraziando l’intera città di Pisa per ogni giorno trascorso qui - scrive Gucher -. E’ soprattutto grazie a voi tifosi se ho proseguito comportandomi nel miglior modo possibile, soprattutto negli ultimi mesi, solo per il bene che voglio a voi e alla squadra". A questo punto l’austropisano si lascia andare, dando sfogo a tutta la sua tristezza: "Su di me ho letto di tutto, ma ormai so come è il mondo del calcio e quindi capisco che certe voci devono girare. Sono stato zitto, perché i pisani e i miei compagni non meritano questo e perché i responsabili non valgono il mio tempo – conclude l’ex capitano –. Ho dato tanto e ricevuto tantissimo, anche se per motivi esterni la mia carriera ha avuto una pausa, ho continuato ad allenarmi duramente e non rimpiango nulla".
Michele Bufalino