Pisa, 18 novembre 2024 - Al centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti” di Roma si è svolta la Cerimonia delle Onorificenze 2024 della Federazione Italiana Scherma, un evento importante per celebrare i successi dei protagonisti della scherma italiana, e che ha visto tra i premiati alcuni rappresentanti di spicco di Pisascherma.
Con grande orgoglio, i maestri Marco Ramacci e Simone Vanni, attuale commissario tecnico, tra le altre cose, della nazionale paralimpica di scherma, hanno ricevuto la Maschera d’Onore d’Oro, la massima onorificenza assegnata dalla Federazione, per i risultati ottenuti dai loro atleti nelle recenti Olimpiadi di Parigi. Questo riconoscimento per entrambi rappresenta un omaggio al loro impegno e alla loro capacità di portare atleti a competere e trionfare sul palcoscenico olimpico.
Nella stessa cerimonia, l’atleta e poliziotto Matteo Iacomoni è stato insignito della Lama d’Onore di Bronzo, grazie alla conquista del titolo europeo nella categoria giovani. Un risultato che conferma la sua crescita e il suo valore a livello internazionale, rendendo onore sia alla sua carriera sportiva che al suo impegno nel corpo di polizia.
Un ulteriore riconoscimento per Pisascherma è giunto in occasione delle celebrazioni per i 60 anni del Centro Sportivo Carabinieri, dove la carabiniera Irene Bertini è stata premiata alla presenza delle più alte cariche dell’Arma e del Presidente del CONI Giovanni Malagò. Bertini ha ottenuto il titolo di vice campionessa mondiale individuale giovani e ha trionfato come campionessa del mondo a squadre. Un tributo significativo che attesta la sua eccellenza e dedizione nel panorama della scherma giovanile.
Nei giorni scorsi c'era stata grande soddisfazione per il Pisascherma grazie ai risultati di Lorenzo Calabrò, che alla prima prova cadetti di fioretto si è assicurato un eccellente terzo posto, dimostrando tutto il suo talento e uno stato di forma straordinario. Fin dalle prime battute, Calabrò ha messo in mostra determinazione e qualità tecniche, risultando il miglior fiorettista nella fase di diretta e inanellando una serie di vittorie che lo hanno condotto fino alla semifinale. Calabrò si è poi arreso in semifinale al moglianese Gianese, chiudendo così con uno splendido podio che brilla nella sua giovane carriera.