
i tifosi espongono striscioni chiedendo uno stadio migliore
Sono parole quasi di rassegnazione, quelle pronunciate da Luca D’Angelo dopo il pareggio maturato sabato all’ora di pranzo contro il Frosinone. D’altronde, aritmetica alla mano, raggiungere la promozione per lo Spezia pare un’impresa eroica, con nove punti da recuperare al Pisa in appena quattro partite. "Siamo partiti con l’obiettivo di salvarci e, già da qualche settimana, siamo matematicamente ai playoff" ha dichiarato l’allenatore al termine dei liguri dopo il pareggio per 2-2 sul campo del Frosinone. "Questo dimostra quanto sia stata straordinaria la nostra stagione – aggiunge ancora l’ex tecnico del Pisa –. Ora ci aspettano quattro partite in cui continueremo a fare il possibile per ottenere il massimo, poi, se ci saranno i playoff, penseremo a quelli".
Non ha negato, D’Angelo, un momento non ottimale della propria squadra, reduce da due pareggi consecutivi. Due pareggi che (alla luce delle vittorie del Pisa) hanno reso il gap praticamente incolmabile: "Inizia a farsi sentire un po’ di stanchezza".
Mentre sulla decisione della lega riguardo il rinvio delle gare di Pasquetta al 13 maggio il tecnico dello Spezia si è mostrato maggiormente polemico: "Doveva essere salvaguardata la regolarità del torneo. Determinate partite un conto è giocarle a cinque dalla fine, un altro è giocarle all’ultima. Giocare il 28 aprile sarebbe stata la decisione giusta e non avrebbe inciso su nessuno".
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