
i tifosi espongono striscioni chiedendo uno stadio migliore
Ieri pomeriggio Caracciolo e soci si sono ritrovati sui terreni di San Piero a Grado per avviare la preparazione in vista della sfida di Pasquetta contro la Cremonese. Il gruppo nerazzurro è al gran completo: la vittoria di Reggio Emilia non ha lasciato strascichi a livello fisico nei calciatori che sono scesi in campo. E la buona notizia è che anche Emanuel Vignato ha definitivamente messo alle spalle le noie che da tempo affliggevano la caviglia: anche il numero 10 farà pienamente parte delle sedute di allenamento della squadra e chissà che non riesca a convincere Inzaghi e strappare una convocazione che manca da molto tempo. Nel corso della marcia di avvicinamento alla partita di lunedì il tecnico nerazzurro osserverà da vicino la condizione degli interpreti della mediana e dell’attacco, dando per scontato il ritorno tra i titolari di Canestrelli e la ricomposizione del terzetto difensivo completato da Caracciolo e Bonfanti. Dalla cintola in su il ventaglio di scelte a disposizione è molto vasto: ad esempio Morutan, rimasto in panchina per tutta la gara del "Mapei Stadium", può contare su una forma ottimale e si candida per insidiare il posto di Tramoni. Che, a sua volta, di rientro dall’infortunio è rimasto sul rettangolo verde per tutto il match. In mediana il discorso è molto simile: Marin ha giovato di un tempo di riposo dopo aver letteralmente trascinato i compagni da agosto, ma Solbakken che lo ha sostituito ha messo in evidenza piedi educati, pensieri di gioco molto rapidi e una grande intelligenza tattica. Sono tutti dubbi che provocano un imbarazzo positivo: qualsiasi allenatore vorrebbe avere questi problemi alla vigilia del rush finale del campionato. Mai come quest’anno lo Sporting Club può contare su una profondità di rosa invidiabile.
Sicuramente non prenderà parte al finale di stagione Mehdi Leris: l’algerino sta lavorando in palestra per recuperare dall’operazione di ricostruzione del legamento crociato, ma il ritorno in campo è ancora lontano. L’articolazione gli provoca ancora un po’ di dolore e la società non intende affrettarne il rientro, che rimane fissato al prossimo ritiro estivo. Nei prossimi giorni verranno fatte valutazioni approfondite e, se necessario, saranno svolti altri esami per valutare il grado di infiammazione e, di conseguenza, impostare una terapia per la guarigione.
M.A.
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