LORENZO VERO
Sport

Tegola Moreo, niente derby. Problemi muscolari per il 32: "Fiducia in Morutan e Meister»

L’attaccante si ferma sul più bello, ma Inzaghi ha la possibilità di scelta: il folletto favorito sul danese "Lo Spezia? Abbiamo una grande possibilità, dobbiamo esserne consci e avere la serenità data dai punti".

Filippo Inzaghi, 51 anni, indica la strada da seguire

Filippo Inzaghi, 51 anni, indica la strada da seguire

Una folla, qualche migliaio di persone si è radunata sul piazzale dell’Arena per salutare il Pisa prima della partenza per la Liguria. I giocatori sono lì, in piedi davanti al proprio pubblico per raccogliere il loro abbraccio. Tra loro non è presente Inzaghi, che entra dal retro e subito si reca in sala stampa, per la consueta conferenza. L’allenatore non ha potuto però esimersi da un commento: "La dimostrazione d’affetto del pubblico è la cosa più bella successa quest’anno. Dal primo giorno di Bormio speravo di far ritrovare a questa gente questo entusiasmo, di farli riaffezionare ai giocatori. Dobbiamo goderci i tifosi e renderli orgogliosi di noi: ci siamo meritati tutto: andiamocela a giocare!".

Passando al campo, la notizia principale che deve comunicare non è delle migliori: "Moreo ha avuto un risentimento muscolare, avrebbe potuto farlo giocare comunque, ma con il rischio di perderlo per un mese. Abbiamo preferito non rischiare niente. Non andrà nemmeno in panchina". Chi sopperirà così l’assenza del numero 32? "Nessun problema, ci sono Meister e Morutan, due garanzie. Quest’ultimo potrebbe giocare con Tramoni". Si, perché il trequartista italo-francese non è in discussione: "L’ho visto molto bene, ha fatto una settimana eccezionale. Qualche occasione sbagliata a Sassuolo, ma che vuoi dirgli… è sempre stato decisivo".

Oltre a lui, sicuro di un posto è anche Touré: "Sta bene, giocherà. A Reggio Emilia ho voluto dargli un turno di riposo dopo aver tirato tanto la carretta. A sinistra sceglierò tra Angori e Sernicola". Ma il messaggio è chiaro: "Giocherà chi sta meglio. Mi prenderò fino alla mattina per decidere". Sì, perché quella del "Picco" non sarà una partita come tutte le altre: "Abbiamo una grande possibilità, dobbiamo esserne consci e avere la serenità data dai punti: se abbiamo sei punti in più rispetto a loro vuol dire che abbiamo fatto qualcosa di meglio fino a ora, ma comunque vada, dopo questa gara ci sono altri 27 punti in palio".

Mentre sul piano gara, pochi fronzoli: "Abbiamo fisicità, caratteristiche giuste per contrastare efficacemente lo Spezia. Non possiamo fare alcun tipo di calcolo: bisogna aggredire la partita". Ma lascia spazio, Inzaghi, anche a un po’ di pre-tattica: "Penso che saranno loro a dover valutare eventuali contromosse del Pisa". Resta un fatto: SuperPippo in carriera non ha mai battuto D’Angelo: "In stagione abbiamo infranto vari tabù, spero che i miei giocatori mi facciano un regalo" – ha detto scherzando – "Ho grande rispetto per lui, è un allenatore efficace".

È tempo quindi di prendere, questa volta sì, l’abbraccio del pubblico, e partire verso la Liguria: "In campo ci daremo battaglia, a fine partita stringeremo la mano al migliore".

Continua a leggere tutte le notizie di sport su