SAVERIO BARGAGNA
Sport

Pisa, caccia al direttore sportivo: spunta Teti

Milanese, 44 anni, le ultime stagioni era all'Apoel Nicosia

Il direttore Domenico Teti

Pisa, 27 maggio 2021 -  E poi ecco il nome che non ti aspetti: Domenico Teti, 44 anni, milanese. Professione? Direttore sportivo. Un profilo con esperienze anche internazionali: una carriera sbocciata a Lugano (in Svizzera) foriera di tre stagioni di spessore e poi proseguita a Genova – sponda Sampdoria – per un paio d’anni. Quindi una lunga esperienza a Novara fino alla chiamata, nel 2018, dell’Apoel Nicosia. Un’avventura, quella cipriota, ricca di soddisfazioni sia in Campionato che in Europa League che è proseguita fino a marzo 2020. Domenico Teti – oggi senza contratto – è il nome nuovo associato alla poltrona dirigenziale nerazzurra. Il suo profilo, ad onor del vero, è attenzionato da diversi mesi (come rivelano fonti di Radiomercato) e ora sembra destinato a contendersi la carica di "uomo del mercato" proprio con Claudio Chiellini.

Dopotutto le strade che portano al fratello del difensore centrale nerazzurro sono tracciate, ma non ancora definite. Gli ultimi sviluppi relativi alla Juventus – con l’addio ufficiale di Paratici – potrebbero anche cambiare improvvisamente le carte in tavola. Inoltre si vocifera che pure l’Empoli, magari non proprio entusiasta dell’asse Pisa-Juventus che si sta profilando a 40 chilometri di distanza dalla città della Sanmontana, ci abbia fatto un pensierino. Dispetto o interesse vero? Il Pisa, ad ogni modo, ha già pronta la propria mossa.

In attes a di una chiamata da una squadra italiana, Teti sta studiando: "insieme al mio staff – ha rivelato al sito di Gianluca Di Marzio qualche mese fa – calciatori, allenatori, in Italia e all’estero. Sto vagliando i differenti mercati europei ed extra e anche i meno tradizionali, ovunque ci sono calciatori interessanti. Sta poi a noi dirigenti e allenatori saper costruire il percorso e dare chance ad atleti meno noti ma dal grande potenziale". Un respiro internazionale che, a ben vedere, sembra ricalcare il nuovo corso voluto dal patron anglo-americano Alex Knaster. Più defilati, ormai, gli altri nomi sondati nelle scorse settimane, ma che – per un motivo o per un altro – sono difficili da raggiungere: Federico Balzaretti ha difficoltà a svincolarsi dai suoi impegni con la televisione (anche se, effettivamente, era stato cercato) mentre Carlalberto Ludi del Como ha deciso di rinnovare con la compagine lombarda neopromossa per proseguire il lavoro ben avviato sulle sponde dell’omonimo lago.