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Tramoni resta in dubbio per il Catanzaro Altri esami prima del verdetto finale

L’infermeria detterà i tempi dei turnover di Inzaghi. Tuttu i nodi: dalla stanchezza di Stefano Moreo alle indecisioni sulla trequarti

Frosinone vs Pisa nella foto Matteo Tramoni

Frosinone vs Pisa nella foto Matteo Tramoni

Pisa, 29 ottobre 2024 – Sarà l’infermeria a dettare i tempi del turnover di Inzaghi per la partita di domani con il Catanzaro in un calendario di allenamenti comprensibilmente senza giorni di riposo a causa del turno infrasettimanale alle porte. Difficilmente infatti Matteo Tramoni partirà titolare e rimarrà in dubbio almeno fino alla rifinitura. Il fastidio occorso prima della gara pareggiata con il Frosinone ha dato più di un pensiero allo staff medico. Il giocatore infatti si è sentito tirare l’adduttore e, in queste ore, la società ha predisposto altri esami, che svolgerà nella giornata di oggi, prima di inserirlo nuovamente in gruppo.

Ieri infatti il corso, naturalizzato italiano, era a mezzo servizio dopo il rientro della squadra in aeroporto per la seduta di defaticamento mattutina al centro sportivo. Così il giocatore rimarrà in dubbio anche per la panchina, se non avrà il via libera. Tramoni però potrebbe anche essere presente questo pomeriggio se gli esami di questa mattina dovessero dare esito positivo, altrimenti questa criticità sarà rivalutata solo domani mattina in occasione della rifinitura pre-gara.

A questa situazione si unisce anche la stanchezza di Stefano Moreo che sicuramente ci sarà, ma che potrebbe anche subentrare a partita in corso, visto che è arrivato in debito d’ossigeno dopo le ultime prestazioni, nei quali è andato sempre a mille all’ora. Con il Frosinone è uscito solo per crampi ed è a disposizione, ma Inzaghi, mai come in questo momento, dovrà pensare al turnover. Sulla trequarti i dubbi saranno sciolti all’ultimo secondo, con Arena che ha disputato tutti e 90 i minuti della sfida di domenica, mentre Mlakar e Vignato sono più freschi. Da loro però a questo punto Inzaghi si aspetta tanto, perché potrebbe essere arrivata l’ora delle responsabilità. In attacco invece stavolta sarà Lind ad accomodarsi in panchina, mentre Nicholas Bonfanti prenderà il suo posto e la maglia da titolare.

Tra le porte scorrevoli del turnover di Inzaghi quasi certamente Angori prenderà il posto di Beruatto, mentre si rivedrà, rimasto fuori dai radar dopo la prestazione di Castellamare di Stabia, anche Giovanni Bonfanti, per il pacchetto arretrato in difesa. Sarà staffetta anche a destra, il vero cruccio della squadra in questo momento. Tourè, dopo aver riposato con il Frosinone, sarà impiegato al posto di Piccinini, ma da quella parte sono tantissimi gli esperimenti di formazione.

Inzaghi ha pensato anche di arretrare Vignato e Mlakar sulla fascia per non lasciare solo ai riadattati Touré e Piccinini l’onere di far bene sulla destra. La società però già pensa a intervenire sulla destra a gennaio e questi due mesi serviranno per trovare i candidati giusti. Giovanni Corrado e Davide Vaira infatti non hanno mai smesso di pensare a come sostituire Leris ed Esteves sulla destra e questo sarà il grande tema della prossima finestra di trattative invernali. Infine una curiosità statistica. Con il Frosinone il Pisa di Inzaghi ha avuto il 69% di possesso palla, il suo dato più alto dall’inizio del campionato, tradottosi però ‘solo’ in nove conclusioni, di cui quattro in porta, il secondo peggior dato da inizio stagione.