di Michele Bufalino
Dopo il trionfo contro il Sassuolo all’Arena Garibaldi, il Pisa si prepara a un’altra sfida cruciale perché questa sera al Ferraris (alle 19.30) affronterà la Sampdoria. Una partita decisiva non solo per chiudere il 2024 in bellezza, ma anche per consolidare il secondo posto in classifica e alimentare la fiamma della corsa alla Serie A che vede la squadra di Filippo Inzaghi procedere spedita con 40 punti, a sole tre lunghezze dal Sassuolo capolista e due punti sopra lo Spezia, con un margine rassicurante di undici punti sul quarto posto. Momento migliore non potrebbe esserci e tutta la città freme attendendo da oltre 30 anni di poter raggiungere quell’agognata prima lettera dell’alfabeto. Il cammino è ancora lungo e questa sera inizierà il girone di ritorno dopo un’andata da record, solo un mese e mezzo dopo dalla vittoria dell’Arena contro i doriani per 3-0, meraviglie del calendario asimmetrico.
Così Filippo Inzaghi non nasconde l’importanza del match: "Ci vorrà il miglior Pisa. Giochiamo contro una squadra forte, al di là della classifica - dichiara il tecnico -. La Sampdoria ha qualità e giocare a Marassi non è mai semplice. Per vincere dobbiamo essere al massimo". Dopo l’entusiasmante vittoria per 3-1 sul Sassuolo, il tecnico non vuole cali di concentrazione. "Abbiamo già sbagliato in passato dopo grandi partite. Ora dobbiamo dimostrare di essere cresciuti e mantenere alta la prestazione". Nonostante il poco tempo a disposizione per preparare la gara, Inzaghi resta fiducioso. "L’ultimo sforzo dell’anno richiede lucidità e grande impegno. La formazione la deciderò questa mattina: giocherà chi mi darà più garanzie fisiche e tecniche". Il turnover è un’opzione sul tavolo, ma il tecnico sottolinea che la continuità di prestazione sarà fondamentale per chiudere l’anno nel migliore dei modi.
Per i tifosi nerazzurri, la trasferta sarà segnata dalle restrizioni legate alla tessera del tifoso. Solo poco più di 200 supporter seguiranno il Pisa a Genova, un numero che non scoraggia l’entusiasmo della squadra. "Avere il nostro pubblico, anche in piccola parte, è sempre importante. Il loro supporto è fondamentale per noi", ha aggiunto Inzaghi. Sarà anche una gara dal grande fascino e dall’illustre passato. Knaster infatti, prima di approdare al Pisa, tentò di acquistare proprio la Sampdoria con Gianluca Vialli, il compianto ex calciatore scomparso lo scorso anno, che divenne anche super consulente nell’acquisto della società nerazzurra, ma la sfida abbraccia anche l’epoca Anconetani, con lo scudetto della Samp che coincise con l’ultimo anno di Serie A dei nerazzurri nel 1990-91.
Uno sguardo infine va anche al mercato, che si aprirà ufficialmente il 2 gennaio. Il Pisa cerca un esterno destro e un centrocampista centrale per rafforzare la rosa. Sul fronte delle uscite, probabile una cessione sulla trequarti, complice il recupero di Morutan dal grave infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi, con il giocatore pronto in rampa di lancio anche ad avere a disposizioni i primi minuti del campionato, dopo la prima convocazione col Sassuolo. Ogni discorso di mercato però è rimandato perché tutte le energie sono rivolte alla Sampdoria e alla possibilità di chiudere l’anno con un risultato che potrebbe avvicinare ancora di più il sogno Serie A.
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