LINDA MEONI
Cosa Fare

Pistoia Blues, c’è anche una notte gratis. E le prevendite dei concerti corrono

L’8 luglio in piazza Duomo serata in stile revival dalle 20,30. Nutini sold out, Elisa e Simple Minds quasi. Confermato il legame con ChiantiBanca. Il direttore: "Un onore". Tafuro: "Importante più che mai"

Elisa sarà in città il 10 luglio

Elisa sarà in città il 10 luglio

Pistoia, 12 maggio 2022 - Elisa, Paolo Nutini e Simple Minds: il traino più forte a questa edizione 2022 del Pistoia Blues Festival, tornato alla formula pre-covid, arriva da loro, top tre delle prevendite delle ultime settimane. Il bilancio seppur provvisorio arriva all’indomani dell’annuncio della serata dell’8 luglio, l’unica che mancava all’appello in termini di composizione e di ospiti. Una serata a ingresso libero al via dalle 20.30 che, come annunciato, avrà il sapore di un revival in salsa blues, dal titolo Sweet home Pistoia (come il libro omonimo che racconta 40 anni di festival uscito quest’anno), e che porterà in piazza Duomo Eugenio Finardi & Fabio Treves con la Treves Blues Band, prima storica formazione di blues italiano a calcare i palchi della penisola. Con loro Alessandro Gariazzo (chitarre), Massimo Serra (batteria) e Gab Delle Piano (basso), mentre prima di loro a scaldare il pubblico ci saranno Cek Franceschetti, accompagnato per l’occasione dai The Strompers, il cantante e chitarrista sardo Francesco Piu, la blues band bresciana dei Superdownhome con Mark Feltham & Dennis Greaves del celebre gruppo in glese Nine Below Zero.

Intanto vanno avanti le prevendite, con il sold out raggiunto in queste ore da Paolo Nutini (16 luglio) e i super risultati, in termini di tagliandi venduti, di Elisa (10 luglio) e Simple Minds (15 luglio), band che la piazza pistoiese aspetta ormai da tre anni. Manuel Agnelli (12 luglio), Willie Peyote (13 luglio), Ariete (14 luglio), The Tallest Man on Earth (7 luglio, unica data alla Fortezza Santa Barbara) e i Gov’t Mule (9 luglio) procedono in questo senso appena più al rallentatore, anche per via della fittissima serie di festival che ci saranno in quelle date in Italia e in Europa, oltre che per una nuova politica d’acquisto dei biglietti sempre più improntata al last minute, come ‘covid insegna’.

In sede di lancio dell’ultima serata blues si è inoltre ribadita la partnership con ChiantiBanca che anche quest’anno, come ormai accade da lunga data, sostiene il festival pistoiese.

"Ci fa piacere ancora una volta trovare l’appoggio di ChiantiBanca, segno di quanto la manifestazione sia radicata sul territorio – ha commentato il presidente dell’associazione Blues In Giovanni Tafuro che organizza da sempre la rassegna –, quest’anno che torniamo alla consolidata formula più che mai. La proposta dunque guarda al passato, ma anche a quello che è stato il nostro presente negli ultimi due anni, intersecando le due rassegne, Pistoia Blues da un lato, Storytellers dall’altro. Per quel che riguarda la serata dell’8 luglio abbiamo scelto di mantenere la denominazione che scegliemmo in occasione della serata invernale al teatro Manzoni: l’obiettivo è che questa diventi una sorta di consuetudine, l’apertura di ogni festival che verrà. Tornano inoltre le clinics l’8, 9 e 10 luglio con eventi e classi di musica in città. Ci aspettiamo nel complesso una discreta affluenza di pubblico, riposizionando questa edizione tra le dieci più partecipate di sempre".

«Per noi è un onore ribadire questa sponsorizzazione, diventata negli anni una bella collaborazione avviata già ai tempi di Banca di Pistoia – ha aggiunto il direttore generale di Chianti Banca Maurizio Farnesi –. Questa amicizia è perfettamente allineata con l’approccio adottato da Chianti Banca e Fondazione Chianti Banca che nel solo 2021 per iniziative a vario tema ha erogato un milione e mezzo di euro. Stessa cosa accadrà nel 2022 perché crediamo nell’importanza di essere vicini a imprese e famiglie, anche attraverso gli eventi. A maggior ragione se si sta parlando di uno dei festival tra i più longevi del panorama che ha saputo nel tempo rigenerarsi senza perdere la propria identità".