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Luca Pacini
Pistoia, 3 novembre 2016 - «E’ stato come vivere un sogno attraverso la lente preziosa della solidarietà realizzata attraverso la musica. Un’esperienza unica, entusiasmante, una grande opportunità per me». Il maestro Luca Pacini, tenore pistoiese di grande talento e insegnante di musica alla scuola media «Anna Frank», è reduce da un recital che ha tenuto a Memphis, negli Stati Uniti d’America, su invito del cardiochirurgo infantile Chris Knott Craig, originario del Sud Africa e allievo del grande Christian Barnard.
Il recital di Luca Pacini dal Rose Theater di Memphis (nella foto) aveva scopi benefici. Accanto al tenore pistoiese c’era una musicista senese, Marta Marini, che ha suonato il mandolino, così come i promotori della serata avevano richiesto. E accanto a Luca, la figlia Alice Pacini, talentuosa pianista, che ha affiancato il babbo con il suo ottimo inglese e in previsione di una prossima esibizione, al pianoforte, al suo fianco.
«L’accoglienza che mi è stata riservata – ci ha raccontato il maestro Pacini – è stata straordinaria, ho ricevuto i complimenti personali del direttore della Memphis Simphony Orchestra. Ma quello che mi preme è sottolineare la grande opera umanitaria del professor Knott Craig, che, ha fondato un ospedale tutto suo dove opera gratuitamente i bambini che non hanno possibilità economiche. E non solo, ma sostiene anche le spese, di viaggio e di trasferimento, dei familiari che accompagnano i piccoli. Sono onorato per l’invito che mi è stato fatto e non posso che esprimere tutta la mia ammirazione per quest’uomo». Luca Pacini, al Rose Theater, è stato applauditissimo. Ha portato nel Tennessee, con le arie più belle, a cominciare dalla «Mattinata» di Leoncavallo, non soltanto il Bel Canto italiano, ma un grande cuore pistoiese.