PATRIZIO CECCARELLI
Cronaca

A caccia di frane coi droni. Il monitoraggio aereo dei Vigili del fuoco

Presentati i primi risultati dell’esame, dall’alto, della situazione dei terreni. Sorvolati tre chilometri e mezzo della Statale 12 da Tana Termini alla Lima.

Un momento del vertice di ieri mattina in prefettura, a Pistoia

Un momento del vertice di ieri mattina in prefettura, a Pistoia

Sono stati presentati ieri i primi esiti del monitoraggio aereo effettuato dai Vigili del fuoco di Pistoia nel tratto di circa 3,5 chilometri della Statale 12, che va da Tana Termini fino alla Lima, nel comune di San Marcello Piteglio. Il monitoraggio, è stato spiegato, è propedeutico a eventuali successivi interventi di messa in sicurezza della parte a monte della strada, interessata da movimenti franosi.

"Tutto è nato in seno al Comitato operativo viabilità (Cov), attivo presso la prefettura e del quale fanno parte vari enti – ha spiegato il prefetto Licia Donatella Messina –. Questa innovativa modalità di controllo, che ha una funzione preventiva, ha visto all’opera i Vigili del fuoco, che avvalendosi di droni, hanno potuto esaminare dall’alto la situazione reale dei terreni, per poter proporre e portare avanti iniziative preventive, che vanno dall’abbattimento di alberi, se necessario, alla pulizia dei fondi. Questo in parte sarà un compito degli enti locali, in questo caso i comuni interessati, che direttamente, o stimolando e diffidando i proprietari dei terreni interessati, dovranno far sì che queste attività così importanti per la prevenzione vengano finalmente poste in essere".

"Abbiamo fatto un’attività di mappatura con i nostri strumenti – ha detto il comandante provinciale dei Vigili del fuoco, Fabrizio Priori – per definire l’area interessata e avere informazioni il più possibile dettagliate. Abbiamo suddiviso l’area in nove zone, con una fotometria molto dettagliata, dalla quale sono emerse alcune situazioni che devono essere attenzionate. L’obiettivo – ha spiegato il comandante Priori – è quello di dare la possibilità agli enti competenti di potere elaborare le attività successive, in relazione appunto agli esiti del monitoraggio stesso". Il comandate Priori ha precisato che le situazioni viste dall’alto dovranno essere poi valutate più attentamente da terra dal personale tecnico. "Si tratta – ha aggiunto Priori – di alberi caduti che potrebbero essere il segnale di un movimento franoso in atto, oppure nulla di importante. Chiaramente la nostra è un’analisi preliminare, che dovrà passare al vaglio degli esperti ai quali spetterà l’approfondimento tecnico".

Il vicesindaco di San Marcello Piteglio, Giacomo Buonomini, presente al vertice in prefettura insieme ai vigili del fuoco, ai carabinieri forestali e a rappresentanti di altri enti, ha parlato di "numerosi problemi di smottamenti e quindi di interruzioni alla strada, che dalla zona di Lucca va verso l’Emilia Romagna, attraversando i comuni di San Marcello Piteglio e di Abetone Cutigliano. Problemi che creano disagi sia ai cittadini, sia alle attività produttive e turistiche della zona".

"Con la prefettura – ha aggiunto Buonomini – abbiamo intrapreso un percorso importante per il monitoraggio della situazione, anche per individuare soluzioni, che possano essere strutturali. Abbiamo già fatto una prima riunione con tutti gli enti competenti, tra cui in particolare i Vigili del fuoco, che hanno svolto prontamente il monitoraggio col drone di tutta l’area e questo consentirà di evidenziare se ci sono situazioni particolarmente critiche sulle quali intervenite. Abbiamo anche focalizzato l’attenzione sulla sensibilizzazione dei proprietari dei terreni, per riuscire a mettere in sicurezza le pendici, ovviamente per quanto di loro competenza".

Patrizio Ceccarelli