"A quando la bonifica della discarica?"

Il consigliere Paolo Tosi solleva preoccupazioni sull'emergenza ambientale alla discarica Brusigliano a Pistoia, chiedendo tempi e modalità per la bonifica e valutando i rischi per la salute pubblica e l'ambiente.

"A quando la bonifica della discarica?"

Il consigliere Paolo Tosi solleva preoccupazioni sull'emergenza ambientale alla discarica Brusigliano a Pistoia, chiedendo tempi e modalità per la bonifica e valutando i rischi per la salute pubblica e l'ambiente.

"Discarica Brusigliano, emergenza ambientale o sanitaria? A quando la bonifica?". Sono le domande che si pone il consigliere Paolo Tosi (Pd), dopo che ormai da mesi si sono concluse le indagini di caratterizzazione affidate alla ditta Materia 3, che hanno evidenziato come in alcuni punti siano state superate le concentrazioni stabilite per legge, sia nel terreno che nelle falde sotterranee.

"Il sindaco Tomasi deve dire ai pistoiesi se la tempistica della bonifica totale dell’area verrà rispettata, visti anche i finanziamenti che ci sono in ballo e che a oggi ci sono ancora cumuli di rifiuti e gli abbandoni continuano. I dati tecnici evidenziano molte criticità. Tanti i punti di domanda su questo sito interessato da anni e anni di abbandoni abusivi che non sembrano finire".

"Si fanno i rilievi mentre continuano gli abbandoni di rifiuti di ogni genere, soprattutto industriali, che definisco criminali. Hanno valore i rilievi fatti su un sito in cui l’attività di abbandono non si è interrotta?", chiede Tosi ai soggetti interessati, ricordando che mesi fa c’è stato un incendio di rifiuti dopo i rilevamenti fatti. "Con quali risultati sulla falda acquifera e soprattutto sui numerosi pozzi presenti ? – incalza il consigliere Dem –. È doveroso conoscere se i superamenti rilevati possono essere fonte di rischio sanitario o ambientale, per la salute pubblica e nello specifico per i residenti del campo Rom e per il vicino ospedale San Jacopo". In chiusura Tosi pone un ultimo interrogativo, chiedendo, se, "visto il progetto di realizzazione nell’area di una cassa di laminazione del torrente Ombrone e di un parco urbano, sia prevista una nuova collocazione del Campo Rom attualmente presente all’interno del sito e con quali tempi e modi".