REDAZIONE PISTOIA

A teatro "Variazioni sulla quarta corda"

Stasera a Bottegone la commedia della compagnia veneta "Schio teatro ottanta" è in gara per il concorso Fabrizio Rafanelli

Stasera, giovedì 9 marzo (ore 21.15, ingresso libero) al teatro della Casa del popolo di Bottegone va in scena la compagnia Schio teatro ottanta in "Variazioni sulla quarta corda", commedia comica in un atto di Samy Fayad per la regia di Paolo Balzani. Allestimento scenico di Alberto Ballarin, luci di Fabio Drago Dragovic. In scena: Filippo Dorigato, Antonella Cozza, Giovanni Lanzilli, Alessandra Frassoni, Guerrino Ferrari, Fabiola De Marchi, Nicola Guglielmi. In gara al concorso teatrale “Fabrizio Rafanelli“ sale in palcoscenico una compagnia veneta con oltre quarant’anni di attività per presentare un testo il cui titolo rimanda ai virtuosismi di Paganini, che nella commedia si traducono in una serie di monologhi che sono una sorta di dialogo a distanza, in un vortice di divertenti acrobazie concettuali.

I personaggi, pur essendo tra loro legati, rimangono sempre inesorabilmente soli in scena e non riescono a instaurare relazioni sincere, cadendo sempre in malintesi e situazioni imbarazzanti. Vogliono separare il loro mondo perfetto dal mondo reale esterno, simboleggiato dal vano tentativo di chiudere la finestra per non far uscire il fresco del climatizzatore. In questo lavoro non c’è soltanto la comicità tipica della commedia incalzante, ma anche un’analisi tagliente della società dell’opulenza: vita da ricchi, colorata e divertente ma che poi si dimostra anche sgangherata, fittizia e alla fine perdente. Lo spirito teatrale ilare e pungente, ma mai irriverente, appare tipico di Samy Fayad, giornalista e drammaturgo, nato a Parigi nel 1925 da genitori libanesi. Trascorse l’infanzia in Venezuela per poi stabilirsi a Napoli, che divenne il suo centro d’ispirazione artistica e culturale. Fayad ebbe modo di lavorare per Peppino De Filippo e Nino Taranto, innovando la commedia della tradizione napoletana in un teatro comico dall’umorismo sottile, fatto di caratterizzazioni buffe ma mai superficiali. Morì nel 1999 lasciando decine di opere tradotte e messe in scena nel maggiori teatri europei e americani. La compagnia Schio teatro ottanta spazia dai testi moderni a quelli tradizionali e popolari, ha vinto numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale e si distingue anche per l’organizzazione di festival, rassegne e corsi di recitazione.

Il concorso teatrale per compagnie amatoriali “Fabrizio Rafanelli“ è giunto con successo alla sedicesima edizione. Oltre a tenere viva la memoria del compianto attore e regista pistoiese Fabrizio Rafanelli, è una bella vetrina per le compagnie teatrali e offre all’affezionato pubblico spettacoli per tutti i gusti: dal genere brillante a quello drammatico, dalla commedia al giallo teatrale. Il progetto è curato dall’associazione culturale Zona teatro libero e comune di Pistoia, in collaborazione con Uilt (Unione italiana libero teatro), Arci Pistoia, Casa del popolo di Bottegone, Unicoop Firenze sezione soci di Pistoia.

Piera Salvi