ARIANNA FISICARO
Cronaca

A tu per tu con il rivoluzionario Pietro Leopoldo

Abbiamo avuto la fortuna di incontrare Pietro Leopoldo, che è stato il Granduca della nostra Toscana, primo Stato ad aver...

Pietro Leopoldo, un faro per il futuro

Pietro Leopoldo, un faro per il futuro

Abbiamo avuto la fortuna di incontrare Pietro Leopoldo, che è stato il Granduca della nostra Toscana, primo Stato ad aver abolito grazie a lui la pena di morte nel 1786. Ci ha colpito molto il suo coraggio nell’andare controcorrente, ad esempio abolendo la pena di morte.

Che cosa l’ha spinta a fare ciò?

"Innanzitutto errare humanum est. Ho sempre pensato che lo Stato, che per anni io ho rappresentato, non debba uccidere per punire, perché non darebbe il buon esempio".

E quali difficoltà ha incontrato?

"Non tutti erano ovviamente d’accordo con questa mia decisione. Ho avuto molto coraggio e ho creduto nelle idee che avevo: compito di un buon governante è costruire una società più umana".

Qual è l’aspetto più crudele della pena di morte?

"Sicuramente porre fine ad una vita umana, senza dare alla persona un’altra possibilità. Tutti dovrebbero avere l’opportunità di dimostrare di aver capito lo sbaglio e di cambiare". Eppure ancora oggi, in molti Paesi, la pena di morte viene applicata.

Secondo lei, questa potrebbe tornare in vigore in Italia? "Spero proprio di no. L’Italia ha sempre avuto un grande potenziale e la Toscana sarà sicuramente d’esempio a tutto il Paese, come luogo in cui giustizia e tolleranza. Non dimenticate le vostre origini. Così facendo, nel 2050 renderete la Toscana un faro di progresso per tutti".