Agliana (Pistoia), 28 gennaio 2025 – Il Pd aglianese ha presentato un’interrogazione sul consistente abbandono di rifiuti a Villa Baldi, che sarà all’ordine del giorno nel consiglio comunale del 30 gennaio. Sull’argomento intervengono anche l’unione comunale Pd e i Giovani democratici di Agliana. «Come segnalato da diversi mesi dai cittadini, e documentato da immagini fotografiche – rilevano – la frazione di Ferruccia, a Ponte dei Baldi, è interessata, lungo la strada privata che costeggia il torrente Ombrone, all’interno di Villa Baldi, dal rilascio di rifiuti contenuti in sacchi neri dei quali non si conosce il contenuto».
Tommaso Bonacchi, rappresentante dei Giovani democratici del Pd aglianese e residente nella frazione, ha raccolto il crescente disagio e indignazione dei residenti alla Ferruccia: «Ci risulta che l’amministrazione comunale abbia già denunciato il fatto, preso iniziative come la chiusura della strada e che siano in corso da parte delle forze dell’ordine le indagini per accertare le responsabilità del rilascio di questi sacchi, che nel corso del tempo si è accentuato di numero, con i conseguenti rischi di ordine ambientale e sanitario. Comunque – conclude – dobbiamo prendere atto che il problema specifico di Ferruccia non è stato risolto, con i sacchi neri dei rifiuti ancora in bella evidenza, in attesa di rimozione».
Andrea Acciai, segretario Pd di Agliana precisa: «Il problema che si sta verificando alla Ferruccia impone a tutti attenzione e una seria riflessione sulle politiche ambientali del nostro comune che riguardano la gestione dei rifiuti. Siamo consapevoli del fenomeno, purtroppo diffuso nel nostro territorio lungo strade periferiche, tra scarti tessili, edili e di altro genere, dovuto a motivi economici o mancanza di senso civico di nostri concittadini o provenienti da altri comuni. Cosa fare? – domanda Acciai –. Ricordiamo quanto proposto nel programma del nostro candidato a sindaco Guido Del Fante nelle amministrative 2024: continue campagne di informazione e di sensibilizzazione, a partire dalle scuole, ampliare il sistema acchiappa rifiuti, strumento di raccolta contro l’abbandono dei rifiuti che consente di andare nelle zone più periferiche, individuando nella zona industriale di Spedalino la sede di un’isola ecologica.
«Nell’immediato – aggiunge – sollecitare il Comune alla rimozione dei sacchi di rifiuti attraverso le strutture preposte, operazione che purtroppo avrà costi che ricadranno su tutta la comunità aglianese. Ci sembra opportuno ricordare che l’abbandono di rifiuti su terreni privati, oltre agli effetti sul decoro urbano, può esporre i proprietari a conseguenze spiacevoli in caso di verifica da parte delle autorità competenti, qualora non si tratti di un episodio sporadico, ma di una serie ripetuta di attività di trasporto e sversamento».