Pistoia, 23 gennaio 2016 - Neve e sole hanno finalmente portato un’ottima affluenza di sciatori nei comprensori sciistici della Montagna pistoiese. Ma, all’aumento di presenze, è seguito anche un incremento degli infortuni in pista. È stata trasportata dall’elicottero Pegaso 1 al Policlinico di Careggi per accertamenti la 16enne di Pistoia che alle 14 è caduta sul raccordo fra l’Ovovia e il Pulicchio, nel comprensorio sciistico dell’Abetone, mentre praticava snowboard con alcuni amici.
Per una caduta del tutto accidentale, l’adolescente ha sbattuto con violenza la testa sulla neve battuta e molto compatta. Pur indossando il casco, ha riportato un forte trauma cranico, ma non ha mai perso conoscenza. Avvertiva anche una sensazione di nausea e alcuni dolori alla schiena. In suo soccorso sono intervenuti i volontari Avssat che, dopo le prime cure, l’hanno portata a valle assieme al personale della pattuglia della Polizia di Stato che presta servizio di sicurezza e soccorso in montagna nel polo Saf di Abetone.
È seguito il trasferimento con l’ambulanza della Misericordia di Abetone fino alla piazzola di atterraggio dell’elicottero. Quasi in contemporanea, alla Doganaccia di Cutigliano, un bambino di 9 anni della provincia di Firenze, ha perso il controllo degli sci, mentre si trovava col padre sul campo scuola, ed è finito fuori pista, andando a sbattere contro un materasso di protezione. L’urto è stato violento, tanto da provocargli la sospetta rottura di un omero. Lo hanno soccorso i Carabinieri sugli sci affiancati dal personale della Misericordia di Pistoia. Dopo il trasferimento a Cutigliano in funivia, ha proseguito il tragitto con l’ambulanza della Misericordia di Cutigliano fino al Piot di San Marcello.
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