MAURIZIO INNOCENTI
Cronaca

Destinazione Abetone: 'Autobus vecchi, sporchi e pericolosi'

Pendolari inferociti: 'Un incubo viaggiare sulla linea 54'

I bus Copit sono sovraffollati: un problema che è comune a molte linee

Pistia, 12 marzo 2017 - UN’ODISSEA. E’ questo ciò che sono costretti a vivere i pendolari della linea 54 Pistoia-Abetone. Ogni giorno prendere l’autobus per recarsi al lavoro diventa sempre più duro e logorante perché dopo tanti anni la situazione è andata peggiorando. Accade di tutto e di più e ora la gente è stanca e ha deciso di dire basta.

«Gli autobus sono sporchi e indecenti – afferma Barbara Bargellini – c’è cattivo odore e si respirano i fumi del gasolio. Piove dentro gli autobus, ogni tanto si aprono le porte di sicurezza e non di rado si assiste ad episodi d’intolleranza tra autisti e persone di colore. Io devo prendere l’autobus anche la domenica per recarmi a lavoro e all’andata parte sempre con 10-15 minuti di ritardo, mentre al ritorno spesso la vettura è piena di gente anche più del consentito». Un problema, quello del numero elevato di persone che vengono fatte salire, che evidenzia anche Gino D’Avolio: «Sì, è vero e questo crea naturalmente grossi disagi. In più la corsa della 6.51 è stata anticipata di 10 minuti, senza avvertire, ma non sono state coordinate le coincidenze, così dobbiamo rimanere al freddo ad aspettare l’arrivo dell’altro autobus». Un altro aspetto che preoccupa e non poco questo gruppo di pendolari è la mancanza di sicurezza dei mezzi: «I bus sono logori e al limite della sicurezza – dicono Alessandra Guidi e Verdiana Puccini – alcuni autisti guidano troppo forte creando paura nei passeggeri. Non ci sono controlli per quanto riguarda i biglietti e molti salgono senza pagare a dispetto di chi, come noi, da anni paga un abbonamento».

«Utilizzo l’autobus della linea 54 per recarmi a lavoro da oltre 5 anni, pagandone il relativo ticket – racconta Katiuscia Nesi - Da pendolare ho potuto notare nel corso del tempo un progressivo peggioramento dello stato di manutenzione dei mezzi forniti dal Copit. Questi autobus, oramai obsoleti ed usurati dovrebbero essere sostituiti. Questo stato di cose espone noi pendolari ad accumulare spesso ritardi sul luogo di lavoro, ma quel che è peggio, c’è un rischio reale in termini di sicurezza dei passeggeri trasportati. Discorso a parte andrebbe fatto poi sulla pulizia che l’azienda dovrebbe effettuare a bordo dei mezzi periodicamente, prassi che di fatto non appare attuata».