Abetone, 11 gennaio 2023 - Si sono accesi i cannoni spara-neve del comprensorio sciistico di Abetone, sfruttando la breve parentesi con temperature invernali concessa dalla natura a seguito del peggioramento di domenica notte. Con loro, si sono accese anche le speranze di poter dare finalmente il via alla stagione sciistica. Dall’alba di ieri i cannoni hanno sparato senza sosta neve artificiale su alcune piste del comprensorio, tra cui il campo scuola ad Abetone, su alcune piste della Val di Luce e alla Zeno 3 che arriva porta all’impianto del Monte Gomito. Seppur in un contesto senza neve naturale sotto i 1800 metri circa, le temperature finalmente in media termica di gennaio hanno permesso almeno ad alcune piste di tingersi di bianco. Nessuno lo vuole dire chiaramente, la scaramanzia dopo un inverno così non può che essere forte: il pensiero però va ad una possibile aperture di impianti e piste nel fine settimana. Un’ipotesi rafforzata da una possibile nuova (ma molto leggera) nevicata che potrebbe raggiungere l’Appennino tra stanotte e domani. Una lieve spolverata che secondo le previsioni più ottimistiche potrebbe giungere fin sui 1200 metri di quota.
"Siamo molto cauti – sottolinea Giampiero Danti, direttore della Società Abetone Funivie –, le previsioni meteorologiche ci danno questa possibilità e noi ce la auguriamo. Con temperature così al limite però bisogna vedere giorno per giorno cosa succede". Cauto anche Rolando Galli, presidente Saf. "Parlare di aperture è presto – commenta –: occorre aspettare ancora qualche giorno per vedere le temperature come si comporteranno". In un inverno così avaro di freddo in tutta Europa, bastano pochi decimi di grado a fare la differenza. Sfumature che in un inverno "normale" non sarebbero nemmeno state prese in considerazione e che, invece, in questo 2023 climaticamente anomalo possono fare la differenza tra aprire un comprensorio e lasciarlo chiuso.
La neve sparata su alcune piste di Abetone non avrà, purtroppo, vita facile. Dopo la possibile lieve spolverata di stanotte, le temperature si manterranno successivamente lievemente sopra lo zero, tra i 2 e 3 gradi a 1500 metri circa, almeno fino al prossimo lunedì, quando la stagione sciistica potrebbe trovarsi a un bivio. I modelli previsionali, infatti, stanno iniziando ad inquadrare un possibile peggioramento del tempo di stampo invernale, tra il 18 e il 19 gennaio, capace di portare precipitazioni ma anche temperature lievemente sottozero alla quota di 1500 metri. In altre parole: neve. É presto però per festeggiare: una previsione ad oltre una settimana di distanza non è che una linea di tendenza da prendere con cautela, in un contesto di estrema variabilità e di possibili cambiamenti dell’ultimo momento.