Si avvia verso la conclusione il processo per tentato duplice omicidio che si celebra in tribunale, a Pistoia, davanti al collegio dei giudici presieduto da Stefano Billet, pubblico ministero Giuseppe Grieco, che aveva diretto le indagini del carabinieri sulla drammatica vicenda. Sotto accusa c’è l’informatico fiorentino Alex Antonelli, 45 anni, difeso dall’avvocato Antonio Bertei di Prato. I fatti risalgono alla notte del 14 maggio 2022. L’imputato, che aveva le chiavi di casa, avrebbe sorpreso, nell’appartamento in cui aveva vissuto fino a poco prima, la ex compagna, Caterina Rio, con un amico, Fenzo Ferretti. Avrebbe colpito lei con un coltello, ferendola gravemente, e poi si sarebbe accanito sull’uomo. La donna, che è parte civile nel processo, è ora rappresentata dall’avvocato Gerardo Marliani del foro di Pistoia. La giornata processuale di ieri è stata particolarmente lunga e impegnativa e sono stati ascoltati diversi testimoni. E’ stato ascoltato anche l’imputato, che ha risposto alle domande del pubblico ministero e degli avvocati, rendendo la sua versione dei fatti.
Fra i testimoni c’erano anche alcuni medici del pronto soccorso e del reparto di chirurgia dell’ospedale San Jacopo che curarono Antonelli la sera del dramma. L’uomo, come si ricorderà, era rimasto ferito a sua volta. In tutto ieri, in aula, sono state ascoltate sette persone.
L’struttoria può quindi ritenersi conclusa salvo la produzione di ulteriore documentazione. Si riprende giovedì 23 gennaio 2025, a mezzogiorno e mezzo. Udienza in cui è prevista la requisitoria del pubblico ministero Giuseppe Grieco, con le richieste nei confronti dell’imputato, seguita dagli interventi dell’avvocato di parte civile e quindi dall’arringa del difensore di Antonelli che ha sempre ribadito che il suo assistito sarebbe stato aggredito dalla ex fidanzata e dall’amico di lei.