I ricordi d’infanzia legati a quel babbo così artisticamente dotato sono tanti. E hanno a che fare tutti con la bellezza. Quella espressa da tanti pistoiesi così come pistoiese lo era lui: Mauro Bolognini, Deanna Frosini, Umberto Buscioni, Gianni Ruffi, Roberto Barni. Ma la lista dei grandi è lunga davvero per Sergio Bazzini diventato grande anche lui nel mondo della sceneggiatura. Morto due giorni fa all’età di 89 anni in quella che era poi diventata la sua casa, Roma, Bazzini è stato tra i protagonisti della scena artistica dagli anni Sessanta in poi firmando le sceneggiature di pellicole tra le più note dei suoi tempi, come "Grazie zia" e "Cuore di mamma" di Samperi o "Dillinger è morto" e "Il seme dell’uomo" di Marco Ferreri. "Lasciò Pistoia nel 1965 – ricorda il suo unico figlio Sebastiano – per cercare fortuna a Roma. Amava scrivere, questo era ciò che voleva fare. A casa nostra si respirava sempre una bellissima aria, c’era sempre un gran movimento, tante feste, tanti incontri. E quella movida romana di cui anche lui negli anni Settanta era parte attiva. Non posso dimenticarmi quel clima di spensieratezza artistica, dello stare insieme divertendosi anche durante la creazione. Quel mondo pieno di fascino che metteva insieme cinema, pittura, lettura. Fu amico dei più grandi ed è l’emozione del cinema che mi ha fatto respirare sui set cinematografici di Bolognini, Bellocchio, Scola, Moretti e tanti altri e che mi ha fatto innamorare del mestiere: oggi sono direttore della fotografia. Insieme leggevamo le sue storie, io gli leggevo le mie idee. C’era un bel confronto e spesso l’ultima parola era la sua". Negli anni dei capelli bianchi, Bazzini amò conservare la passione e l’esercizio della scrittura, tra le poesie e i ricordi della sua post-adolescenza e prima giovinezza a Pistoia, dove emerge la goliardia "dei ragazzi del Globo" ("Pistoia Honolulu", Tipografia Artigiana; 2005). Pistoia ha continuato a essere meta di sporadiche visite. E’ qui che ha sempre vissuto la mamma di Bazzini, Eda Gavazzi, ed è qui che vive ancora la sorella Liliana con il figlio Massimiliano. L’ultimo saluto a Sergio Bazzini sarà stamani a Roma, nella Chiesa degli Artisti, Santa Maria in Montesanto.linda meoni
CronacaAddio a Bazzini, sceneggiatore dei capolavori degli anni Sessanta