Fino all’ultimo ha pensato agli argomenti da poter segnalare alla nostra redazione. Giorgio Ducceschi amava moltissimo il nostro giornale e per tanti, tanti anni, almeno trenta, era stato il nostro corrispondente da Prunetta, quando ancora ogni paese aveva una sua voce e una sua penna. Ha chiuso gli occhi martedì sera, nella casa dove aveva sempre vissuto, nella serenità dei suoi oltre novant’anni. Giorgio era nato il 4 maggio del 1934, a Prunetta di Pistoia, quando quel territorio era diviso a metà tra la Montagna e Pistoia e prima di confluire dentro Piteglio. Aveva lavorato alle Poste per una vita intera, praticamente in tutti gli uffici della Montagna Pistoiese, prima di diventare, e rimanere per molti anni, il titolare dell’Ufficio Postale di Prunetta. Un lavoro che gli aveva consentito una conoscenza approfondita ed estesa dei luoghi e delle persone. Scrivere gli piaceva moltissimo, aveva iniziato con il giornale parrocchiale “Le voci amiche“ e poi con “Le Notizie della Montagna“ per poi approdare a La Nazione. Conosceva tutti, e con precisione dava conto degli eventi, dei momenti stagionali dei suoi posti e di tutta la vita amministrativa, preciso nel riferire ordinanze del Comune, matrimoni, morti e vita dei borghi. Due anni fa aveva perso la moglie, Anna Andreotti. Lascia gli amati figli Luca, che lavora come assistente tecnico ai caselli dell’autostrada, e David, che lavora all’Inail. "Si è spento serenamente, nella sua amata Prunetta – ci ha detto David – ed è stato presente, e lucidissimo, fino a pochi giorni fa, quando abbiamo mangiato insieme le caramelle e i biscotti che gli avevo portato". I funerali saranno celebrati oggi alle 15 nella chiesa di San Basilio, a Prunetta. A Luca e a David, e a tutti gli altri familiari, va l’abbraccio affettuoso e grato del nostro giornale.
lucia agati