REDAZIONE PISTOIA

Addio ad Andrea Dami. Domani la cerimonia

La camera ardente sarà allestita domattina alle cappelle del San Jacopo. Nel pomeriggio la commemorazione alla Croce Verde, a Sant’Agostino .

Addio ad Andrea Dami. Domani la cerimonia

La famiglia, gli amici e gli artisti, tutte le persone che lo hanno accompagnato nella sua lunga e luminosa carriera, capace di instillare in chiunque l’amore per l’arte, per la sua essenzialità e per la capacità di raggiungere il cuore con le sue straordinarie intuizioni, si preparano a dire addio ad Andrea Dami, tra i protagonisti assoluti di oltre mezzo secolo di storia a Pistoia e oltre. Ci sono piccoli margini di incertezza che sono legati, soprattutto, ad alcuni accertamenti sul corpo che l’ospedale dovrebbe eseguire questa mattina. Poi la salma sarà preparata per la camera ardente che sarà allestita nelle cappelle del commiato dell’ospedale San Jacopo. Qui, chi lo desidera, potrà raccogliersi e salutare Andrea a partire dalle 7 di domattina, sabato 7 ottobre, e fino alle 13 di domani. Dopo quell’orario, il feretro sarà trasportato nella sala della Croce Verde che si trova in viale Fermi, a Sant’Agostino, dove, alle 14.30, ci sarà una cerimonia durante la quale, chi lo desidera, potrà ricordare Andrea. Subito dopo il feretro sarà trasportato al tempio crematorio. Come avevamo già preannunciato ci sarà, fra qualche tempo, una commemorazione pubblica dell’artista che i suoi amici stanno preparando.

E oggi pomeriggio, alle 19 circa, al Polo Puccini Gatteschi, ci sarà l’asta benefica per la Dynamo Camp con le opere degli artisti che avevano partecipato alla rassegna dedicata a Pinocchio. Anche Andrea aveva donato alcune delle sue opere che saranno battute.

Andrea Dami aveva compiuto 77 anni il 25 settembre scorso. Sabato 30 settembre stava rientrando dalla Valdinievole alla guida della sua auto, accanto a lui c’era la moglie Anna Venturi, 74 anni, ricoverata in rianimazione da quella sera. Dami ha perso il controllo dell’auto, probabilmente a causa di un improvviso malore cardiaco, e la vettura si è schiantata contro un muro a Ponte di Serravalle. E’ morto poco dopo all’ospedale di Pistoia. Una tragedia che ha suscitato un profondo dolore in tutti gli ambienti in cui Andrea aveva lasciato la sua traccia di uomo e d’artista e che non accenna a diminuire.

l.a.