Pistoia ha salutato il 2024 nel migliore dei modi, in una notte (piuttosto clemente in termini di temperatura) fatta di musica, sorrisi, brindisi ed emozioni. Per fortuna senza incidenti di particolare rilievo, sia per quanto riguarda il servizio di soccorso che i vigili del fuoco. Il conto alla rovescia è partito dai teatri. Parola d’ordine, comunità e condivisione, per una proposta che accoglie grandi e piccini. A partire dal primo spettacolo nel pomeriggio è andato in scena al "Funaro": si tratta di "Ode alla vita" della Compagnia Rodisio, progetto di ricerca che ha girato l’Europa incentrato sull’ironia, la leggerezza e l’intelligenza che è il linguaggio che contraddistingue da sempre la Compagnia.
E poi, subito dopo cena, l’epicentro dei festeggiamenti si è spostato al teatro Manzoni, con il pubblico in visibilio per il concerto d’addio di Banditaliana dopo 32 anni di ’servizio’: una carrellata dei più grandi successi del gruppo nato da un’intuizione di Riccardo Tesi: con lui, sul palco, Ettore Bonafè, Giuditta Scorcelletti, Francesco Savoretti, Ezio Menchi e Daniele Biagini. Un appuntamento che sarà ricordato a lungo.
Infine, finiti spettacoli, concerti e cenoni, tutti in piazza del Duomo, per un abbraccio collettivo e quelle note musicali conosciute ai più capaci di far ballare (e quindi anche scaldare) diverse generazioni. Ed è quindi stata un’adunata delle grandi occasioni, quella nel cuore della città per lo show "Crazy 90s. Lo spettacolo più pazzo che c’è", a base dei più grandi successi della musica dance anni Novanta a cura di On Stage spettacoli, reduce da numerosi soldout.
Puntuali, allo scoccare della mezzanotte, gli auguri del sindaco Alessandro Tomasi (in compagnia di buona parte della sua giunta) e il brindisi al nuovo anno. Infine ancora musica, ancora balli, ancora bicchieri in alto, anche sforando un po’ l’orario di chiusura preventivato. E poi, per chi ha voluto tirar più tardi, la possibilità di chiudere in bellezza nei vari locali del centro. Del resto si sa, nella notte dell’ultimo dell’anno il sonno può attendere.