Si è spento nella propria abitazione di Barba (frazione di Quarrata) circondato dall’affetto della sua famiglia Antonio Discianni. Antonio aveva 57 anni e solo pochi mesi fa aveva scoperto di essere gravemente malato. Pur avendo lottato per combattere la malattia il suo cuore ha cessato di battere alle 15,30 del giorno di Natale. Agente della Polizia penitenziaria della casa circondariale della Dogaia di Prato, era anche dirigente dell’Unione sindacati Polizia Penitenziaria di Prato. Tante le manifestazioni di cordoglio in queste ore da parte di colleghi e amici alla famiglia di Antonio, molto conosciuta a Quarrata e soprattutto a Olmi, dove la moglie Rosita Biagini è titolare del salone di acconciatura L’euforie. Oltre alla moglie lascia due figlie, Dania che ha intrapreso la stessa carriera del padre nella polizia penitenziaria e Deborah che lavora come parrucchiera insieme alla madre. "E’ stato un padre affettuoso, sempre presente – dicono di lui le figlie mentre trattengono a stento la commozione - un uomo dalla grande vitalità, aveva davvero tanta voglia di vivere, ma il destino non gli ha concesso più tempo". Poche parole addolorate anche quelle della moglie Rosy ieri dalle cappelle del commiato della Misericordia di via Brunelleschi a Quarrata: "E’ stato un marito meraviglioso, lascia un vuoto incolmabile nella nostra vita. Fino all’ultimo ci ha dimostrato il suo amore, affrontando con coraggio la malattia". Antonio Discianni è ricordato con affetto e commozione anche per la sua professionalità sul lavoro e per la generosità che metteva in attività benefiche.
"È con grande tristezza che abbiamo appreso della scomparsa prematura di Antonio Discianni, stimatissimo dirigente dell’USPP Polizia Penitenziaria in servizio a Prato – hanno scritto il Il Presidente e la Segreteria Nazionale sulla pagina facebook di Uspp Prato - che con il suo attaccamento alla divisa della Polizia Penitenziaria ha sempre fatto la differenza con la sua esperienza professionale e la sua irreprensibile attività. Ci piace ricordarlo indomito e sempre pronto a portare avanti le sue idee con innata passione per la giustizia e la tutela dei colleghi scevra da interessi personali. Per noi una perdita che ci lascia senza parole. Che riposi in pace". Antonio appassionato di calcio aveva dato il suo apporto allo staff del gruppo sportivo Fiamme Azzurre. A Quarrata aveva militato nella Lega Salvini Premier. L’ultimo saluto domani sabato 28 dicembre alle 10 partendo dalle cappelle della Misericordia di via Brunelleschi a Quarrata per la funzione religiosa nella chiesa di San Michele Arcangelo di Vignole.
Daniela Gori