
A Iano la via si è sbriciolata: intanto è stato assicurato un passaggio pedonale. L’assessore Bartolomei: "Interventi in somma urgenza. In tutto, 14 fronti".
A preoccupare è soprattutto la collina, i borghi e le frazioni difficili da raggiungere. I problemi da risolvere non sono solo le frane, ma soprattutto dove a cedere non è stato il terreno che costeggia la via ma la strada stessa, che in alcuni casi appare sbriciolata, e nei tratti in cui addirittura non esiste più. È il caso di Iano, dove una decina di famiglie non possono più raggiungere le proprie abitazioni con le auto, e sono costrette a muoversi usando l’unica porzione di strada rimasta, un passaggio pedonale. Altri due casi sono la via Greti e Capannacce e via Pian di Giuliano. "Qui stiamo lavorando in somma urgenza – spiega l’assessore ai lavori pubblici Alessio Bartolomei – il primo obiettivo è la messa in sicurezza, ma si tratta di cedimenti strutturali delle strade per i quali serviranno lavori importanti e costosi e tempi più lunghi, almeno un mese per Iano. C’è letteralmente da ricostruire la strada che non esiste più. Un’altra frana si è verificata all’ingresso del convento di Giaccherino, ma in un’area che è privata e dove non ci sono residenti, motivo per cui si è stata segnalata in un secondo momento".
In tutto, in queste ore i tecnici del Comune sono intervenuti su 14 frane. "I problemi si sono verificati soprattutto in collina – spiega ancora l’assessore – In alcuni casi si tratta anche di fronti privati. Come per via delle Casette di Santomoro dove la collina è franata e ha lambito l’ingresso di una casa. Nel caso delle frane, il nostro impegno è quello di liberare le strade e mettere in sicurezza il terreno. Ma nel caso dei cedimenti delle strade si aprono cantieri complessi, come nel caso di via Greti e Capannacce e via Pian di Giuliano".
Nella parte della piana cittadina, invece, l’unico fronte ancora problematico resta quello di via del Leone, via Caboto e via delle Colombaie a Bottegone. Qui a creare disagi è stato l’Ombroncello che è strapieno ed è venuto fuori: ora non riceve più acqua. "Molte strade si sono allagate – commenta Bartolomei – una situazione che purtroppo si verifica spesso e sulla quale stiamo lavorando".
M.V.