Un’altra partita surreale per la Pistoiese che oggi al Melani ospita la Sammaurese (ore 14.30) e non per quanto riguarda le vicende legate al campo, ma per tutto quanto sta accadendo fuori dal rettangolo verde tra la chiusura improvvisa della Curva Nord, ai comunicati della società che alla vigilia di una sfida importante in chiave salvezza di certo non aiutano la squadra a mantenere la tranquillità necessaria. Parlare di calcio giocato diventa veramente difficile. Diciamo che non ci sono le condizioni migliori per lottare e vincere sfide fondamentali per la salvezza anche se gli arancioni hanno dimostrato di avere, nonostante tutto, la voglia di provarci fino in fondo.
Oggi contro la Sammaurese, come ha sottolineato lo stesso tecnico Parigi, inizia il campionato della Pistoiese che, dopo un tour de force in cui ha affrontato le migliori del campionato, si trovare a giocare contro una squadra più alla portata. È bene chiarire che questo non significa che la Sammaurese sia una squadra facile, anzi tutt’altro sia perché viene da una bella vittoria e sia perché si tratta di una formazione con carattere e grinta difficile da trovarsela di fronte. Di contro la Pistoiese, risultato a parte, arriva da una prestazione contro il Carpi che può aver dato un’iniezione di fiducia. E, allora, oggi contro la Sammaurese la Pistoiese dovrà ripartire proprio dalla gara contro il Carpi mettendo più attenzione in certe situazioni per evitare errori che, come abbiamo visto, finiscono per essere pagati a caro prezzo.
Come detto non sarà facile sia per il valore degli avversari e sia per la situazione che c’è intorno alla squadra che avrà il difficile compito di doversi isolare da tutto e pensare solo al campo. Facile a dirsi meno facile a farsi. La speranza è che il tecnico Parigi sia riuscito a tenere i suoi ragazzi concentrati sull’obiettivo, perché fare punti oggi sarebbe fondamentale.
Probabile formazione Pistoiese (4-4-2): Mataloni; Pertici, Mendolia, Kamana, Bailo; Ielo, Carrannante, Del Rosso, Milani; Evangelista, Panicucci. All. Parigi.
Maurizio Innocenti