Albero crolla, tragedia sfiorata. La schianto in via delle Quiete: "Ci siamo salvate per miracolo"

La testimonianza della donna che si è vista la pianta cadere alle spalle subito dopo il suo passaggio in auto "Ho sentito un rumore strano e poi ho notato due persone che urlavano dall’altro lato della strada" .

Albero crolla, tragedia sfiorata. La schianto in via delle Quiete: "Ci siamo salvate per miracolo"

I vigili del fuoco e le squadre del Comune all’opera per la rimozione del cedro crollato ieri mattina su via della Quiete

Prima un rumore forte poi un attimo dopo, la fortuna di poterlo vedere dallo specchietto retrovisore della macchina in movimento, un albero enorme che si piega e si accascia sulla strada. Graziate per il semplice fatto d’esser passate di lì un istante prima. Ore 8.40, minuto più minuto meno, di ieri, venerdì 25 ottobre. In via della Quiete c’è il movimento di sempre, quello che si può immaginare in una ordinaria mattina di un giorno feriale in una zona in cui, tolto il transito dei residenti, si va spesso e volentieri per accedere ai poliambulatori. Anche Elisabetta e la sua mamma sono lì per una prestazione sanitaria. Cercano parcheggio per l’auto.

"Andavo piuttosto piano con la macchina perché dovevo posteggiare – spiega Elisabetta –. A un certo punto ho sentito un rumore strano e due signore a piedi dall’altro lato della strada che urlavano vedendo quanto stava accadendo. Mi sono fermata e dallo specchietto retrovisore, una manciata di metri dietro di noi, ho visto la strada completamente ostruita dall’albero. Ho avuto subito la sensazione di essere state miracolate, io e la mia mamma. Soltanto dopo, quando abbiamo visto l’albero dal piano alto dell’ambulatorio, ci siamo rese conto davvero di quanto fosse enorme. Per fortuna – commenta infine – nessuna persona è rimasta coinvolta mentre sicuramente alcune delle auto che erano parcheggiate sul lato della strada hanno riportato dei danni, una anche piuttosto importanti. La paura è stata tanta, come anche la fortuna che abbiamo avuto".

"L’albero caduto in via della Quiete al civico 31 – aggiunge l’assessore Alessio Bartolomei – è un cedro atlantico alto qualche metro, di proprietà privata. Aveva le radici marce. Sul posto sono intervenuti la protezione civile del Comune insieme ai vigili del fuoco. La zona è stata transennata, l’albero è stato fatto a pezzi e il reparto verde del Comune, attivato come protezione civile, porterà via gli scarti. Registriamo danni a cose e non a persone".

Ovviamente una considerazione sulla manutenzione del verde è d’obbligo, ricordando che tutti – privati compresi – sono tenuti a effettuarla per garantire in qualche caso non solo la propria sicurezza ma anche quella collettiva.

"Questo episodio – ricorda infine l’assessore Bartolomei – rammenta ancora una volta l’importanza di controllare le alberature e di intervenire prontamente ogni volta che se ne ravvede la necessità per evitare le gravi conseguenze delle cadute. È un monito che vale anche per i privati che hanno alberature importanti nei pressi delle proprietà pubbliche, come accaduto in questo caso".

l.m.