REDAZIONE PISTOIA

Alcol in calo. I ristoratori pretendono chiarezza

PISTOIA "Sul consumo di alcolici a tavola, in relazione al nuovo Codice della Strada, c’è bisogno di una comunicazione corretta. Nelle...

PISTOIA "Sul consumo di alcolici a tavola, in relazione al nuovo Codice della Strada, c’è bisogno di una comunicazione corretta. Nelle...

PISTOIA "Sul consumo di alcolici a tavola, in relazione al nuovo Codice della Strada, c’è bisogno di una comunicazione corretta. Nelle...

PISTOIA"Sul consumo di alcolici a tavola, in relazione al nuovo Codice della Strada, c’è bisogno di una comunicazione corretta. Nelle prime due settimane di gennaio abbiamo registrato un calo, frutto della troppa confusione che si percepisce in giro". A dirlo è il vicepresidente di Fipe, Daniele Andreotti.

"Il nuovo Codice – spiega Andreotti – non interviene sui limiti, ma inasprisce le sanzioni. Questo non deve dunque modificare il comportamento dei clienti, perché quello che valeva prima vale anche adesso".

"Tuttavia – prosegue – a Pistoia i pubblici esercizi stanno osservando una contrazione iniziale dei consumi, che deriva da una comunicazione spesso fuorviante. Serve, allora, approcciarsi a tavola in modo consapevole. Quello della cena o del pranzo è uno spazio di tempo dilatato, che consente di gestirsi senza dover fare rinunce. Prendiamo l’esempio del vino: gli studi in materia dicono che, mediamente, un uomo può bere fino a mezzo litro, mangiando, senza superare le soglie di legge, mentre una donna può arrivare fino a tre calici".

"Oltre a questo, chi nutrisse dubbi può facilmente superarli tramite l’uso dell’etilometro, strumento sempre più diffuso sia nei ristoranti che tra i privati, in grado di fornire risposte in tempo reale. Una sicurezza aggiuntiva che lascia ancora più sereni i clienti. L’importante è non cedere ad una preoccupazione infondata".