REDAZIONE PISTOIA

Allarme furti nelle case. Tre arresti della Polizia. Ladri incastrati dall’auto

La banda composta da cittadini albanesi: erano tutti pronti a lasciare l’Italia. Utilizzavano sempre la stessa vettura, risultata rubata: l’indagine è partita da lì. Avevano attrezzi da scasso e pistole finte. Condanna pendente per uno di loro.

Il materiale sequestrato ai tre malviventi. Sopra, un arresto (archivio)

Il materiale sequestrato ai tre malviventi. Sopra, un arresto (archivio)

La Polizia di Stato ha fermato tre cittadini albanesi accusati di ricettazione e di aver commesso almeno tre furti in abitazione nell‘ultimo mese. Uno di questi è avvenuto a Pescia, altri due nelle province di Lucca e di Pisa, mentre altri episodi alle porte di Pistoia sono al vaglio degli inquirenti. L’attenzione degli investigatori della Squadra Mobile della questura di Pistoia si era concentrata su un’auto risultata rubata. E’ iniziata una articolata attività investigativa che si è svolta anche attraverso l’analisi delle telecamere, sia private che cittadine. Le immagini hanno individuato, a bordo di quell’auto, un soggetto già conosciuto agli investigatori e dedito alla commissione di reati contro il patrimonio.

L’attività tecnica svolta ha permesso di individuare i complici con cui l’uomo ripetutamente si accompagnava e da successivi accertamenti investigativi è emerso che la vettura utilizzata si trovava sempre nelle immediate vicinanze di luoghi dove erano avvenuti i furti in casa, poi denunciati dalle vittime. Uno dei tre fermati risulta senza fissa dimora sul territorio nazionale, mentre gli atri due avevano una prenotazione in un albergo della provincia per quindici giorni, poi avrebbero lasciato l’Italia. I gravi indizi di colpevolezza raccolti e il concreto pericolo di fuga hanno comportato il fermo di polizia giudiziaria per i tre soggetti, successivamente convalidato dall‘ autorità giudiziaria.

Al momento del fermo sono stati rinvenuti nella loro disponibilità numerosi attrezzi da scasso, denaro contante, indumenti idonei al travisamento del volto e due pistole a salve prive di tappo rosso. A carico di uno dei fermati risultava pendente un ordine di carcerazione di due anni emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa, Ufficio esecuzioni penali, per un furto aggravato in abitazione commesso nel 2016.

Alcune delle macchine utilizzate per commettere furti, a loro volta provento di furto, sono state restituite ai legittimi proprietari. I tre fermati si trovano nelle case circondariali di Prato e di Pistoia. Altri furti sono ancora in fase di valutazione per la loro possibile attribuzione ai soggetti fermati. Resta alta l’attenzione della Polizia di Stato sul fenomeno dei furti in abitazione la cui attività preventiva e repressiva è stata potenziata anche predisponendo specifici servizi nelle ore pomeridiane e serali.

Nella nostra provincia, sulla base degli ultimi numeri diffusi, nel 2023 si sono registrati 1.023 furti all’interno di case e appartamenti che, equiparati alla popolazione presente sul territorio, corrispondono a circa 35,52 effrazioni ogni diecimila abitanti. Numeri leggermente più bassi della media nazionale e di quella regionale, ma che vanno inquadrati in una panoramica preoccupante, perchè proprio nel 2023, l’aumento record in Italia alla voce furti riguarda la Toscana. Infatti ne furono registrati 14.091, valore più elevato di tutto il Paese, che vuol dire 38,4 ogni diecimila abitanti e con un complessivo +13,4 punti rispetto alla media nazionale e un incremento dei casi sul 2022 del 21,1%.