Dieci milioni di euro in arrivo dalle risorse del Fsc (Fondo Sviluppo e Coesione) che diventano quasi trenta (ventinove e mezzo, per la precisione) aggiungendoci le risorse regionali. Di questi, quattro milioni stanno per atterrare in provincia di Pistoia e riguardano un tema di grandissima attualità come quello della costruzione di nuovi alloggi Erp, ovvero abitazioni di edilizia residenziale pubblica. La Regione ha pubblicato la graduatoria che consentirà a otto comuni toscani ammessi di realizzare nuovi alloggi Erp sia mediante interventi di nuova costruzione sia attraverso la demolizione e ricostruzione di quelli esistenti. Oltre a Pistoia, ci sono in ballo anche Montemurlo, Scandicci, Carrara, Campi Bisenzio Collesalvetti, Empoli e Pisa. Fondi per il territorio pistoiese che erano già stati anticipati, circa un mese fa, dai componenti del gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, in attesa del via libera ufficiale, adesso arrivato. Con queste risorse, la Spes potrà realizzare alloggi popolari nell’area ex Ricciarelli, a ridosso della stazione ferroviaria.
"Questo intervento – afferma il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani – ha richiesto uno sforzo non indifferente per la Regione che ha voluto fortemente incrementare l’offerta di alloggi pubblici e dare una pur parziale risposta al crescente bisogno di accesso alla casa da parte delle fasce sociali più deboli. Il fabbisogno di case popolari è elevato, anche per questo abbiamo deciso di cofinanziare il bando in maniera importante con risorse regionali".
Il percorso relativo all’area da riqualificare, nel corso degli anni, è stato tutt’altro che semplice: i problemi sono nati a partire dal 2004 quando l’azienda si trasferì a Sant’Agostino lasciando un vuoto a ridosso della città diventato anche covo di alloggi di fortuna per sbandati e senzatetto. Poi il Comune, dopo il Covid, ha deciso di candidare la riqualificazione dell’area alla graduatoria Pinqua ma il progetto è finito, su scala nazionale, non è risultato tra i finanziabili e quindi si è dovuto attendere l’arrivo delle risorse del Fsc per farlo tornare in pista.
Rispetto alle origini, gli alloggi sono stati dimezzati (da 32 a 16) per poter arrivare alla cifra giusta per lo stanziamento di 4 milioni di euro ai quali ci andranno aggiunti poco meno di 250mila euro da parte del Comune di Pistoia per sistemare il tutto. "La richiesta di case popolari – l’aggiunta dell’assessora regionale alle politiche sociali e alla casa Serena Spinelli - è sempre molto elevata e la crisi abitativa rappresenta una priorità. Questa misura e l’impegno consistente della Regione sono un segnale importante in una fase in cui è tangibile il progressivo impoverimento di larga parte di popolazione".
Per l’operatività della Spes un tassello molto importante in una fase storica di rilancio con la presidenza di Riccardo Sensi: nei prossimi mesi, infatti, partirà anche la riqualificazione della Certosa alle Fornaci, dove il Comune ha stanziato un milione e 820mila euro.