REDAZIONE PISTOIA

All’orizzonte c’è lo sbarco di Markovski. L’allenatore macedone domani in città

Ultimi dettagli limati ieri. Attesa per oggi l’ufficialità. Sul ruolo di Zare la società. dovrà fare chiarezza.

All’orizzonte c’è lo sbarco di Markovski. L’allenatore macedone domani in città

Zare Markovski in Italia ha allenato in piazze importanti come a Milano e Bologna

Sarà Zare Morkovski a completare lo staff tecnico del Pistoia Basket, il tecnico è atteso a Pistoia lunedì per poi mettersi a disposizione della società ed entrare così ufficialmente nello staff tecnico biancorosso. Nato a Skopje il 28 ottobre 1960, Markovski ha trascorso buona parte della sua carriera di allenatore in Italia dove è arrivato per la prima volta nel 1991 alla guida di Sassari dove è rimasto per tre anni, poi Reggio Emilia, la squadra con cui ha fatto il suo esordio nella massima serie, Avellino, Bologna, Milano, Pesaro, Venezia, Caserta, Scafati, e di nuovo Sassari. Un tecnico con esperienza e di carattere, su questo non ci sono dubbi. Ci sarà solo da capire quale ruolo gli verrà affidato dalla società.

Markovski sarà promosso capo allenatore oppure sarà il vice di Tommaso Della Rosa aiutandolo a crescere? Domanda a cui dovrebbe arrivare a breve una risposta che inciderà su quello che sarà il futuro dell’Estra Pistoia. L’unica cosa certa è che dopo quanto è accaduto con coach Dante Calabria (con il cui agente va avanti la trattativa per trovare l’intesa per la risoluzione del contratto, ndr), la società deve trovare dei punti fermi, mettere dei paletti e, cosa fondamentale, definire i ruoli.

Abbiamo visto che il presidente-allenatore non funziona, anzi, crea solo confusione all’interno dello spogliatoio oltre ad essere un doppio ruolo impossibile da svolgere dal momento che il presidente biancorosso non ha i requisiti richiesti per poter allenare. Avere un allenatore che decide in totale autonomia dà senza dubbio maggiore serenità a tutto il gruppo, consente di trovare finalmente una fisionomia di squadra con ruoli e gerarchie ben definite. In poche parole consentirebbe di arrivare a quella normalità che è alla base di qualsiasi gruppo.

La speranza è che da tutto il caos che si è generato in questi ultimi tempi e che ha portato Pistoia, suo malgrado, a dare una brutta immagine di sé, si sia potuta trarre una lezione importante. Sarebbe auspicabile azzerare tutto e ripartire da capo, o meglio, partire come si sarebbe dovuto fare fin dall’inizio. La stagione è lunga, Pistoia ha comunque ad oggi quattro punti in classifica e una sfida da giocare in casa contro Reggio Emilia, per cui il tempo per invertire la rotta c’è e va usato al meglio.

M. I.