
Considerando che la rendicontazione finale del maxi-piano è prevista per il 2026 preoccupano i ritardi. Ecco una lista dettagliata dei vari progetti e riqualificazioni che si stanno implementando nel nostro territorio .
PISTOIAPoco più di 80 milioni di euro, sugli 829 complessivi, sono quelli che finora la provincia di Pistoia ha ottenuto già in cassa di quelli promessi dal Pnrr. Considerando che alla rendicontazione finale del maxi-piano manchi un anno e quattro mesi, il fatto che si proceda a rilento sembra una sentenza piuttosto che una sensazione. Ma vediamo, per quanto possibile, i dettagli dei vari progetti. Uno dei pochi recuperi arrivato quasi al termine è la riqualificazione del giardino e delle sculture per Villa di Celle a Santomato: il Pnrr prevedeva 1,6 milioni di euro da spendere e ne sono già arrivati e investiti 1,3. Allo stesso modo, altri privati viaggiano con oltre il 50% già liquidato con range di spesa fra i 20 e i 200mila euro.
Sono conclusi, e coperti con le spese, molti adeguamenti tecnologici per siti web e apparecchiature digitali nelle scuole. E, a proposito di questo maxi-tema, i pagamenti già arrivati raggiungono il 24% per il cantiere del Liceo scientifico (7 milioni), il 21% per l’Einaudi, il 17% per il "Fedi-Fermi". Decisamente più preoccupante, con tutti i distinguo del caso, il fatto che sulla piscina e palestra "Fedi" siano arrivati, per ora, soltanto il 46% delle spese. In ambito sanitario, infine, fermi sostanzialmente al palo sulla Casa di Comunità in viale Matteotti mentre molto materiale tecnologico acquistato fra Pistoia e Pescia è già stato liquidato e funzionante. Passando alla piana, Quarrata ha già riavuto quasi tutto per il restauro di Villa La Magia e siamo oltre il 70% anche per il sussidiario dello stadio "Raciti".
Fra Agliana e Montale, invece, preoccupa la realizzazione della cassa di laminazione "Case Barelli": un intervento, sulla Bure, da 14 milioni e per ora sono stati depositati 800mila euro. Sempre ad Agliana, invece, molto bene i fondi per le scuole. In montagna, infine, si è puntato molto sulla digitalizzazione dei servizi delle pubbliche amministrazioni e qui la percentuale di soldi erogati è molto alta, così come per le scuole tipo l’istituto comprensivo a San Marcello e la sede di Pian degli Ontani per Abetone Cutigliano. in Valdinievole i punti principali di riferimento sono tre. Il primo è Pescia che ha quasi ferma al palo la riqualificazione di piazza Mazzini (spesa liquidata il 5% su 580mila euro) e pochissimo è arrivato per il consolidamento statico del ’Cosma e Damiano’ e de ’La Filanda’, così come anche su villa Garzoni e parco di Pinocchio è stato incassato circa un milione a fronte dei quattro previsti. Il secondo è Montecatini dove, sulle opere più discusse ovvero PalaTerme e stadio, i valori di spesa già coperta sono persino abbastanza alti, rispettivamente al 23% (657mila euro su 2,8 milioni) e 21% (462mila su 2,2 milioni). Bene anche i lavori all’asilo nido comunale "Piattelli" dove è stato pagato l’83% dei lavori.
Il terzo è Monsummano dove siamo all’80% di cifre erogate per il rifacimento della pista di atletica dello stadio "Strulli". In tutti gli altri comuni più piccoli, invece, si è pensato principalmente a digitalizzazione dei servizi per la pubblica amministrazione e acquisto di attrezzatura e materiale nelle scuole per ammodernare le aule con qualche eccezione: a Massa e Cozzile la spesa restituita finora è del 16% per la Casa di Comunità (investimento di 2,7 milioni), a Larciano si mettono in evidenza le grandi imprese che esportano all’estero per migliorare il proprio appeal e a Lamporecchio è oramai a dama per l’efficientamento energetico del teatro (97,2% spese coperte).
Saverio Melegari