Anci Toscana si rinnova. Provincia protagonista . Deleghe e ruoli strategici per i nostri esponenti

In prima linea Gilda Diolauti, che si occuperà di politiche e fondi comunitari. Celesti al welfare, Marmo alle zone interne, Sabella ai cammini storici.

Anci Toscana si rinnova. Provincia protagonista . Deleghe e ruoli strategici per i nostri esponenti

In prima linea Gilda Diolauti, che si occuperà di politiche e fondi comunitari. Celesti al welfare, Marmo alle zone interne, Sabella ai cammini storici.

PISTOIA

Dopo l’avvicendamento alla guida di Anci Toscana, con la fine del mandato del vecchio presidente Matteo Biffoni e la partenza del nuovo guidato dalla sindaca di Poggibonsi Susanna Cenni, è stato dato il via libera ufficiale in questi giorni anche a tutto il nuovo Consiglio direttivo dell’associazione (dove in rappresentanza della provincia c’è Gilda Diolaiuti, sindaca di Pieve a Nievole) andando ad assegnare anche quelle che sono le nuove deleghe nei vari settori di competenza di Anci Toscana. Un percorso che vede protagonisti anche due primi cittadini della nostra provincia, un vicesindaco e un assessore (con equa ripartizione essendo due di centrosinistra e altrettanti di centrodestra), coinvolti in quello che dovrà essere un attento lavoro di squadra. Nello specifico, un ruolo fondamentale previsto dallo Statuto, è quello della consulta per le politiche della montagna per i comuni sotto i 5mila abitanti e per questa mansione, a livello regionale, è stato individuato il sindaco di San Marcello Piteglio, nonché Presidente della Provincia, Luca Marmo. Un compito delicato e gravoso, anche perché potrà occuparsi in prima persona di favorire il dialogo fra i territori montani e le altre istituzioni locali, regionali e nazionali per creare sinergie adeguate e progetti che possono portare benessere, e risorse, alle aree interne. Per quanto concerne la voce delle articolazioni tematiche e progetti speciali, c’è da segnalare la presenza di Anna Maria Celesti, vicesindaco del comune capoluogo, come riferimento per Welfare, politiche sociali e terzo settore, mentre la sindaca di Pieve a Nievole Gilda Diolaiuti si dovrà occupare di politiche e fondi comunitari, un argomento decisamente importante e sentito alla luce anche di tutto il flusso di contributi Pnrr arrivati negli ultimi anni.

Infine, per quanto concerne i cammini storici la delega è andato all’assessore pistoiese Alessandro Sabella, che nella giunta Tomasi ha lo stesso tipo di incarico, in modo da rendere ancora più univoco, soprattutto a livello di promozione, un comparto turistico che negli ultimi anni sta prendendo il sopravvento. Complessivamente, la presidente Susanna Cenni ha composto una squadra con conferme e novità, sia per l’inserimento di nuovi ambiti, sia per la designazione di amministratori eletti nell’ultima tornata elettorale. Da segnalare, a livello generale, anche la doppia delega (a un uomo e a una donna) per pari opportunità e politiche di genere. "In questo primo direttivo sono stati affrontati anche altri temi delicati – si legge nella nota ufficiale di Anci Toscana – come una prima valutazione per la manovra economica del Governo, con la preoccupazione per ulteriori tagli ai Comuni e soprattutto per la riduzione del turn-over. E poi la necessaria interlocuzione con la Regione Toscana sul tema delle allerte meteo, con le proposte da avanzare al Cal (il Consiglio delle autonomie locali) sui Consorzi di bonifica". Recentemente rinnovato anche il consiglio regionale di Anci, che vede tra i rappresentanti pistoiesi Lisa Amidei (Sindaca di Larciano), Andrea Baldaccini (Consigliere Chiesina Uzzanese), Fabio Berti (Sindaco Chiesina Uzzanese), Federico Bruschi (Sindaco di Marliana), Paola Calzolari (Consigliere di Pistoia), Claudio Del Rosso (Sindaco di Montecatini Terme), Nicola Tesi (Sindaco di Ponte Buggianese) e Tonino Trimboli (Consigliere di Pistoia).

S.M.