REDAZIONE PISTOIA

Addio a Andrea Chiavacci, luminare dell’oncologia

L’ex primario si è spento all’età di 76 anni dopo una lunga carriera piena di soddisfazioni. Lunedì l’ultimo saluto in San Domenico

Andrea Chiavacci

Pistoia, 19 febbraio 2023 - Un luminare dell’oncologia, che ha fattivamente contribuito a rivoluzionarne le terapie, che ha letteralmente fondato ed organizzato l’assistenza oncologica nell’Azienda sanitaria pistoiese. Si è spento a 76 anni, all’ospedale San Jacopo, l’ex primario della Radioterapia e chemioterapia pistoiese Andrea Chiavacci. Nato a Firenze nel 1946, Chiavacci ha vissuto a Pistoia per molti anni. Ha lavorato all’ospedale di Pistoia fino al 2009, anno in cui è andato in pensione. Proprio a Pistoia dal 1993 è stato primario della radioterapia: durante questi anni si è dedicato proprio alla riorganizzazione della struttura di radioterapia, di quelle oncologiche ospedaliere e territoriali organizzando una rete di collaborazione con i medici di famiglia, i medici ospedalieri e curando la formazione con seminari anche per gli infermieri.

Grazie alla sua preparazione è diventato nel 1997 responsabile del servizio di chemioterapia che, sotto di lui, viene trasformato in day hospital oncologico. Non solo, Chiavacci si è occupato di organizzare anche un programma di assistenza domiciliare per il paziente oncologico in fase avanzata, in pratica è stata sua l’organizzazione delle cosiddette cure palliative. Sempre nel 1997 è stato docente coordinatore del dipartimento oncologico dell’Asl 3 e per questo è stato nominato nella commissione oncologica regionale.

"La grandezza morale e professionale di un uomo e delle sue opere si coglie ancora meglio se si osservano i frutti di ciò che ha seminato circa trent’anni fa quando il dottor Andrea Chiavacci ha aperto nel 1994 uno dei reparti di radioterapia più all’avanguardia in Toscana portando la sua esperienza a Pistoia direttamente da Careggi – ricordano i colleghi –. L’introduzione dell’acceleratore lineare, sostituito con un altro nel maggio 2011, ha rappresentato il filo conduttore ideale che ha portato i risultati dell’impegno di una vita professionale dall’ospedale del Ceppo direttamente nel nuovo ospedale, nelle mani della squadra dei suoi allievi che lui stesso aveva con dedizione, affetto e professionalità curato e fatto crescere per garantire la continuità del suo lavoro e mantenere uno dei centri di eccellenza di radioterapia nel panorama dell’oncologia Toscana".

"Andrea Chiavacci è sicuramente uno dei padri dell’oncologia moderna – continuano tutti coloro che hanno lavorato con l’ex primario – e la forza con la quale ha fondato l’oncologia pistoiese e ha contribuito allo sviluppo dell’oncologia toscana e nazionale è la stessa forza interiore che ha trovato quando ha dovuto affrontare le dure battaglie della sua vita. Andrea, è merito tuo se un malato oncologico trova a Pistoia il meglio delle cure a cui ha diritto – concludono i colleghi, rivolgendosi idealmente al medico scomparso –. Tu hai sempre creduto e spinto anche per modifiche organizzative che garantissero continuità e presenza di più competenze intorno al malato. Decisioni cliniche ed assistenziali pensate ed approfondite sulla singola persona. Ci hai trasmesso una grande forza, determinazione ed entusiasmo. Grazie da tutte e tutti noi".

Per desiderio dello stesso medico Andrea Chiavacci e dei familiari si possono indirizzare le offerte per i funerali alle iniziative di solidarietà del Gruppo Amici di San Domenico Iban IT12E0867313800000000035121. Il dottor Chiavacci da ieri è esposto alle Cappelle del Commiato dell’ospedale San Jacopo. I funerali si svolgeranno, domani, lunedì 20 febbraio, alle ore 15 nella chiesa di San Domenico.

M.M.