Anziana operata, la rabbia: "Niente trasporto per le cure"

A denunciare il caso la figlia della donna: "Mia madre deve fare riabilitazione. Ma le hanno negato il servizio di accompagnamento: prima non era così".

Anziana operata, la rabbia: "Niente trasporto per le cure"

Anziana operata, la rabbia: "Niente trasporto per le cure"

Anziana aglianese, sottoposta a intervento chirurgico a un ginocchio deve fare terapie riabilitative, ma le viene richiesto il pagamento del trasporto da Agliana al centro di riabilitazione a Pistoia. E’ la figlia della donna a far presente quanto è successo alla sua mamma, ricordando che l’anno scorso per le stesse terapie, in seguito ad intervento analogo, il trasporto da Agliana allo stesso centro di Pistoia era gratuito. "La mia mamma si è sottoposta ad una operazione al Cto di Careggi per una protesi totale a un ginocchio – racconta la figlia -. L’ospedale, in fase di dimissione, ha richiesto che venisse fatta fisioterapia domiciliare. Mia madre è stata sottoposta a visita da una fisiatra del Villone Puccini di Pistoia, la quale ha sottolineato che le terapie alle quali deve sottoporsi si possono fare soltanto ambulatorialmente. Ma non le è stato concesso il trasporto gratuito da Agliana a Pistoia. Premetto – prosegue la figlia della paziente - che mia mamma ha ottantadue anni, vive da sola ed è pensionata. Il trasporto costa trenta euro a volta e deve fare trenta trattamenti, quindi per una spesa totale di 900 euro: una somma che è più alta della sua pensione e che mia madre non può permettersi. Dunque l’accompagno io, ma quanto sta accadendo ci crea gravi disagi - informa la figlia -, in quanto la mia mamma non è autonoma ed io, come tante altre persone, devo lavorare. In questo periodo – spiega -, per consentire alla mamma di fare le terapie riabilitative che le sono necessarie sono stata costretta ad accompagnarla e rimandare appuntamenti ed impegni lavorativi".

"Preciso che lo stesso tipo di intervento mia madre l’aveva subito lo scorso anno, all’altro ginocchio – racconta -, ma tutto questo non era accaduto. Il trasporto da Agliana allo stesso centro di riabilitazione l’anno scorso era gratuito. Non so perché a distanza di un anno ci possa essere questa differenza di trattamento: cosa è cambiato? – domanda la figlia dell’anziana -. Forse ci sono stati dei tagli al sistema sanitario? Io non voglio puntare il dito contro nessuno, vorrei solo capire perché in un anno c’è stato questo cambiamento. Se si tratta di tagli – conclude -, sorge spontanea una domanda: perché tagliare proprio a scapito delle persone più fragili?".

p.s.