DANIELA GORI
Cronaca

Terrore nella villetta. Rapinatori come belve, anziani picchiati: “Tenuti in ostaggio”

Tre case saccheggiate nella frazione di Santonuovo. La paura intorno alle 20. Il racconto choc della figlia: “Volevano l’oro”

L'intervento dei carabinieri

L'intervento dei carabinieri

Quarrata (Pistoia), 29 marzo 2025 – Momenti drammatici, in una abitazione di Santonuovo (Quarrata) giovedì sera intorno alle 20,30 quando due uomini vestiti di nero e incappucciati, armati di pistola, hanno fatto irruzione aggredendo e tenendo sotto scacco la coppia che vi abita. I due coniugi Masci, 72 anni lui e 64 lei, sono stati minacciati e entrambi picchiati brutalmente, tanto che la donna è stata costretta a ricorrere alle cure del Pronto Soccorso per i colpi ricevuti alla testa, in particolare a un occhio. L’incursione nella frazione quarratina era già iniziata alle 18,30, quando i malviventi sono stati in altre tre villette, dove avevano agito indisturbati perché al momento all’interno non c’era nessuno, portando via gioielli, contanti e altri oggetti di valore. Poi l’ultimo raid, in un’altra abitazione vicina, dove invece i signori Masci erano in casa.

“Mio padre e mia madre erano seduti a guardare la televisione tranquilli, come è normale che ci si senta in casa propria - spiega la figlia Veronica, riferendo il racconto dei genitori - i due uomini, che erano entrati dal terrazzo del piano di sopra e avevano già rovistato nelle camere e rubato oro, bigiotteria, soldi, hanno sceso le scale e sono arrivati alle spalle di mio padre che era seduto in poltrona. Subito uno lo ha colpito per primo e buttato a terra, continuando a picchiarlo con la pistola, l’altro se l’è presa con mia madre, minacciandola con l’arma e poi picchiando anche lei sulla faccia perché urlava, colpendole violentemente un occhio. Volevano le chiavi di una cassaforte che avevano visto al piano di sopra, dove però non ci sono valori ma sono custoditi dei fucili da caccia”. Una scena terribile, con la povera donna che urlava di lasciare stare il marito e lui che implorava di non fare del male a lei.

“Mia madre non riusciva a smettere di urlare, mentre i due, dei quali si vedevano solo gli occhi, hanno preso mio padre e hanno cominciato a trascinarlo sulle scale, per portarlo su dove c’è la cassaforte - continua il racconto della figlia - ma la mia mamma ha reagito avventandosi su uno dei due”. Un attimo dopo i due, forse per la paura che qualcuno avesse sentito tutto il parapiglia e le urla, sono fuggiti. I due coniugi feriti e doloranti sono riusciti a chiamare aiuto e di lì a poco sono arrivati i Carabinieri della Stazione di Casalguidi e di Quarrata che hanno perlustrato la zona e i campi retrostanti le case, fino a notte inoltrata, ma dei due ladri nessuna traccia. “Sapendo quello che è successo mi viene da dire che per fortuna noi non eravamo in casa - ha raccontato una delle persone residenti nelle altre villette rovistate dai due ladri - da noi sono riusciti a passare dalla gattaiola del cane che hanno sfasciato e poi hanno buttato all’aria tutto e preso soldi e gioielli, tutto in una mezz’ora”.

Ci sarebbero infatti le immagini di una videocamera che riportano gli orari e mostrano le due persone di spalle arrivare e andare via. “Vorrei ringraziare tutti i Carabinieri arrivati sul posto, che sono stati veramente bravi, per la loro sollecitudine e per l’umanità che hanno dimostrato. Quello che riesce difficile credere è che nessuno da fuori abbia capito quello che stava succedendo - aggunge Veronica - qualcuno ci ha detto di aver sentito urlare ma che pensava che si trattasse di una lite in famiglia. Ecco, allora io vorrei lanciare un appello: nel dubbio, quando si sentono delle grida, è sempre meglio chiamare le forze dell’ordine. Potrebbe fare la differenza tra salvare una vita o perderla”.

Daniela Gori