REDAZIONE PISTOIA

Area pedonale e parcheggi. Via Roma si mette a nuovo. Biglietto da visita per il borgo

Scatta il divieto ai pezzi pesanti e autobus in via Corta

Il piano da 150mila euro prevede la rimozione preliminare del manto esistente per ampliamento del percorso, e poi aree di sosta

Il piano da 150mila euro prevede la rimozione preliminare del manto esistente per ampliamento del percorso, e poi aree di sosta

Da un lato, una revisione della viabilità con tanto di divieto ai mezzi pesanti in un tratto di strada e limite di velocità fissato a 30 chilometri orari. Dall’altro, un progetto di riqualificazione della via panoramica che porta al borgo. Sono i due ultimi interventi legati direttamente o indirettamente alla viabilità, per quanto riguarda Serravalle paese. La prima novità riguarda nel dettaglio via Corta, per un intervento che mira ad incrementare la sicurezza stradale: stando a quanto si apprende dall’ordinanza firmata la scorsa settimana dal comandante della polizia municipale Nicola Bruni, l’intenzione è di vietare il transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, agli autobus ed ai veicoli a motore trainanti un rimorchio nel tratto di strada compreso tra via Castellani e via Romana (per la sola direzione est-ovest). Approvato anche il progetto esecutivo voluto dal sindaco Piero Lunardi e dalla giunta e volto a riqualificare via Roma partendo dal percorso pedonale e dai parcheggi, mediante interventi di rifacimento del manto di usura in calcestruzzo architettonico, l’installazione di dissuasori di sosta, la sostituzione della ringhiera esistente e l’arredo del piccolo giardino intorno al monumento ai caduti. Il piano da 150mila euro prevede la rimozione preliminare del manto esistente per ampliamento del percorso, il rifacimento del manto, l’installazione di cordoli stradali e dissuasori di sosta, oltre al ripristino della segnaletica stradale orizzontale. Via Roma è la strada che porta al centro storico e deve quindi rappresentare un "biglietto da visita" convincente per il turista che visita il borgo.

Giovanni Fiorentino