Arriva il lungo Brajkovic

L’austriaco nella scorsa stagione ha giocato in Grecia al Kolossos Rodi

Arriva il lungo Brajkovic

Arriva il lungo Brajkovic

È arrivato, improvviso, il primo colpo di mercato dell’Estra Pistoia 2024-25. Nonché il primo dell’era Rowan. Tutto fatto per la firma del lungo austriaco Luka Brajkovic, classe 1999, nella scorsa stagione tra i protagonisti nel massimo campionato con la maglia di Rodi. Una trattativa lampo, quella con il pivot di 211 centimetri prodotto di Davidson College, che disputerà in via Fermi la sua terza stagione europea. Si attendono solo le firme, ma l’affare è chiuso: quasi paradossale, considerando che il nuovo assetto dell’area tecnica biancorossa è tutt’altro che definito, ma evidentemente il profilo di Brajkovic intrigava e così il club ha deciso di rompere gli indugi. Al college, nell’anno da senior, l’austriaco viaggiava a 14,4 punti, 7,1 rimbalzi e 2,5 assist per gara. In Europa, come detto, ha già giocato due stagioni: la prima con il Breogan Lugo in Spagna, la seconda, con i colori del Kolossos Rodi in Grecia (insieme all’ex biancorosso Daniel Utomi), contribuendo concretamente alla causa con 13,9 punti e 6,6 rimbalzi di media in 26 minuti di utilizzo.

Brajkovic è un centro classico, con caratteristiche ben precise. Il suo gioco non punta sull’atletismo e la corsa, caratteristiche che non sono certo peculiari, quando sull’uso del fisico e la presenza sotto canestro. L’austriaco è uno di quei giocatori dotato di ottimo tocco del pallone e grande sensibilità nelle mani, oltre ad avere una grande intelligenza cestistica che lo rendono efficace nella lettura del gioco e delle situazioni, riuscendo speso ad anticipare gli avversari. La dimensione del suo gioco è prettamente interna (appena 13 triple tentate l’ultimo anno), avendo a disposizione molte soluzioni spalle a canestro. La mano è comunque morbida e per questo riesce ad essere pericoloso anche dalla media. A livello difensivo risulta maggiormente efficace nelle situazioni in cui deve solo contenere o prendere spazio, cosa in cui è agevolato dalle lunghe leve. Molto efficace a rimbalzo dove oltre ad avere un buon senso della posizione, riesce anche a far valere i suoi centimetri e chili. Molto bravo anche nel mettersi in ritmo e chiudere al ferro sfruttando giochi di pick&roll. Dall’esperienza collegiale a Davidson si porta dietro alcuni aspetti della pallacanestro tipici delle squadre allenate da McKillop: gioco senza palla e capacità di passare il pallone con qualità. Insomma, un primo tassello interessante, sebbene quasi inatteso in questo frangente, della Pistoia che verrà.

Alessandro Benigni