REDAZIONE PISTOIA

Assenza di neve, dal Governo ecco i fondi di ristoro per l’Appennino

Il governo ha stanziato 13 milioni per sostenere gli esercenti turistici legati allo sci nei comuni dell'Appennino senza neve. Il sostegno beneficerà vari settori e sarà gestito dal ministero del turismo. La decisione è stata accolta positivamente da Fratelli d’Italia di Abetone Cutigliano, che apprezzano l'attenzione alla montagna.

Pochissima la neve caduta sulle piste del nostro comprensorio nell’ultima stagione invernale (Acerboni/fotoCastellani)

Pochissima la neve caduta sulle piste del nostro comprensorio nell’ultima stagione invernale (Acerboni/fotoCastellani)

Nell’ultimo Consiglio dei Ministri è stata stanziato come misura urgente un contributo a fondo perduto di 13 milioni complessivi in favore degli esercenti attività turistico ricettive connesse allo sci che svolgono la propria attività nei comuni ubicati all’interno dei comprensori e delle aree della dorsale appenninica, considerata la scarsità di precipitazioni nevose per il periodo che va dal primo novembre 2023 al 31 marzo 2024. Una buona notizia per gli operatori del settore: adesso, entro 45 giorni, il ministero del turismo individuerà i comuni interessati definendo i criteri per la quantificazione del sostegno. Soddisfazione dal circolo di Fratelli d’Italia di Abetone Cutigliano: "Il governo Meloni e il ministero del turismo dimostrano ancora una volta l’attenzione alla montagna appenninica. Il ministro Santanchè ci aveva fatto visita nell’inverno, il tavolo tecnico Appennino ha permesso ai nostri rappresentanti di portare la voce diretta del territorio. I soggetti beneficiari non saranno esclusivamente gli impianti a fune – spiegano da Fdi – ma anche noleggiatori di attrezzature per sport invernali, maestri di sci, iscritti negli appositi albi professionali, e delle scuole di sci presso le quali questi operano, agenzie di viaggio, tour operator, imprese turistico-ricettive e imprese di ristorazione. La montagna della Toscana è stata nuovamente ascoltata ed in questo modo si può sopperire ad una stagione, la 2023/2024, che vedeva pronti tutti gli operatori ma che per cause di forza maggiore non è decollata. L’assenza di neve sarà non solo tamponata con questo intervento urgente – concludono da Fratelli d’Italia –, ma anche con il bando per riqualificazione degli impianti e l’ammodernamento dei sistemi d’innevamento, che prevede il 40% delle risorse totali da destinare all’Appennino. Possiamo dichiararci felici orgogliosi e soddisfatti per l’attenzione rivolta alla Montagna".