REDAZIONE PISTOIA

Atp e Funaro insieme per un sogno

C’è il progetto "Teatri di Pistoia, una nuova storia": produzioni, formazione, residenze artistiche e più spazi

di Piera Salvi

PISTOIA

Associazione teatrale pistoiese e Funaro si uniscono e nasce nuova storia teatrale in Toscana. Il progetto ’Teatri di Pistoia, una nuova storia’ è stato presentato ieri al centro culturale Il Funaro. Un progetto inedito, che mette al centro la funzione di servizio pubblico del teatro, come risposta alla crisi dei tempi che viviamo e che vede, appunto, tra le principali novità la fusione tra Atp e Funaro. Prosa, danza, musica, teatro ragazzi sono i generi che compongono l’offerta firmata da questo centro di produzione, che opera in sei sale teatrali e quattordici spazi complessivi, diffusi sul territorio provinciale. Produzioni, attività formativa, ampliamento delle possibilità per residenze artistiche, biblioteca e numerosi spazi di varia natura, aperti ai cittadini, sono tra le principali caratteristiche del nuovo percorso. Sono intervenuti Alessandro Tomasi sindaco di Pistoia, Giuseppe Gherpelli presidente Atp, Gianfranco Gagliardi direttore generale Atp, Lorenzo Zogheri presidente Fondazione Caript, Benedetta Menichelli assessore alla cultura del Comune di Pistoia, Antonella Carrara fondatrice del Funaro, Saverio Barsanti e Francesca Giaconi direttori artistici con Daniele Giorgi e Lisa Cantini, Elena Favilla coordinatrice della stagione musicale. L’Atp nata nel 1984, soci fondatori comune di Pistoia e Fondazione Caript ed a cui aderiscono la Provincia e otto Comuni, accoglie al suo interno un’associazione privata, Il Funaro, centro culturale indipendente (fondato e presieduto fino al 2021 da Antonella Carrara) che dal 2009 ha portato a Pistoia importanti esperienze internazionali non perdendo di vista il lavoro sul territorio.

L’operazione sottolinea il valore delle alleanze fra pubblico e privato. Il progetto avviato sceglie di promuoversi come ‘Teatri di Pistoia’, mantenendo la denominazione giuridica e istituzionale di Associazione Teatrale Pistoiese. "Teatri di Pistoia – dice il presidente Giuseppe Gherpelli –, riaffermando l’essenziale azione di centro di produzione teatrale, estende al massimo le proprie offerte formative e culturali per contribuire al rilancio dello spettacolo dal vivo sul piano nazionale, quando ne appare finalmente vicina la necessaria riforma dell’ordinamento". Aggiunge il direttore Gianfranco Gagliardi: "Il tempo che siamo chiamati a vivere e la complessità delle sfide che attendono la cosiddetta comunità globale, esigono un’azione di rinnovamento non banale o di facciata, anche il mondo dello spettacolo è protagonista da vero primo attore. Anzi, proprio su di noi, grava il dovere supplementare di proporre i nostri spazi quali sedi ideali per riscoprire la coesione e la solidarietà sociale, condividere momenti di riflessione e svago, di novità e tradizione". Il sindaco Alessandro Tomasi sottolinea: "C’è la volontà di proiettare nel futuro la nostra città impegnandola ancora di più nel fare della cultura una leva essenziale di sviluppo e di coesione sociale".

Soddisfatta Antonella Carrara: "Sono orgogliosa di aver innescato un meccanismo virtuoso, che permette alle alleanze progettuali e alla concretezza di andare oltre la paura del non esplorato". Lorenzo Zogheri ricorda l’impegno della Fondazione Caript: "Le proposte messe a punto dall’Atp ne confermano un ruolo centrale nell’offerta culturale del nostro territorio. Per questo la Fondazione è fortemente impegnata nell’assicurarne lo sviluppo futuro. La novità è resa possibile anche per il sostegno assicurato da Intesa Sanpaolo, che ringrazio".