SAVERIO MELEGARI
Cronaca

Attivi i tutor sull’A11. Occhio ai limiti di velocità tra Prato e Montecatini

Sono cinque i rilevatori posizionati di particolare interesse per i pistoiesi. Calcoleranno il tempo di percorrenza medio nel tratto di strada di riferimento.

Sono cinque i rilevatori posizionati di particolare interesse per i pistoiesi. Calcoleranno il tempo di percorrenza medio nel tratto di strada di riferimento.

Sono cinque i rilevatori posizionati di particolare interesse per i pistoiesi. Calcoleranno il tempo di percorrenza medio nel tratto di strada di riferimento.

Da questa mattina occhi ben attenti al tachimetro della propria automobile quando si entra sulla A11 Firenze-Mare in entrambe le direzioni, dal casello di Pistoia, perché dopo la posa dei cartelli, l’installazione delle telecamere e le prove effettuate in questi mesi (gli automobilisti più attenti se ne sono già accorti da tempo), diventa operativo il sistema di rilevamento di velocità "Tutor" nella tratta fra Montecatini Terme e Prato Est, in entrambe le direzioni. Questo significa che sarà calcolata la percorrenza media nel periodo e, se si è premuto troppo sull’acceleratore, si potrà incorrere nella sanzione per superamento del limite di velocità.

Allo stesso modo, però, rimangono attivi anche gli autovelox fissi che, nello stesso tratto di A11, si trovano in fondo alla discesa del Serravalle, poco prima del casello di Pistoia provenendo da Firenze e, sempre nella stessa carreggiata, nella zona di Agliana dopo l’uscita di Prato Ovest. Un provvedimento che, fra l’altro, riguarda varie parti d’Italia visto che il via è previsto per ben ventisei tratte dove ci sarà il rilevamento della velocità media col sistema "Tutor 3.0", come comunicato ufficialmente in queste ore dal Ministero dell’Interno, dipartimento per la pubblica sicurezza.

Sono cinque i rilevatori posizionati che rivestono particolare interesse per i pistoiesi: tra i due caselli di Prato, in entrambe le direzioni, tra i caselli di Prato ovest e Pistoia, in entrambe le direzioni, infine da Montecatini a Pistoia, solo in direzione Firenze. Tre dunque le tratte ’a rischio’: la prima va da Prato Ovest a Prato Est, nel tratto fra il chilometro 18+300 e 9+500, la seconda è in senso opposto da Prato Est (km 7+250) fino al casello di Pistoia (26+150) e la terza da Montecatini fino a Prato Ovest per una percorrenza complessiva di ventidue chilometri. In sintesi, quindi, nella corsia di marcia che porta verso il mare, la velocità sarà controllata da Prato Est a Pistoia, mentre in quella in direzione del capoluogo di regione la tratta attenzionata va dalla cittadina termale fino a Prato Est.

Magari non ci sarà da preoccuparsi al mattino nelle ore di punta del traffico pendolare quando file e rallentamenti sono sempre all’ordine del giorno e ci si può impiegare anche 15-20 minuti per percorrere pochi chilometri verso Firenze, però sicuramente sarà un espediente per cercare di garantire maggior sicurezza in un tratto di autostrada che spesso e volentieri ha visto incidenti anche gravi. Il tutto, in attesa che finalmente possa partire il primo lotto della tanto agognata terza corsia della A11 che dovrebbe mettersi in moto intanto fra Peretola e Prato Est negli anni a venire.

S.M.