Saverio Melegari
Cronaca

Auditorium, c’è la data. “La riapertura a marzo”. Ma il futuro è il restyling

Dopo la chiusura nel dicembre scorso a causa dell’inagibilità degli spogliatoi il presidente della Provincia è intervenuto per fare il punto della situazione. “Capiamo il disagio e il nostro obiettivo è restituire la struttura alla cittadinanza”

L’auditorium di via Panconi

L’auditorium di via Panconi

Pistoia, 15 gennaio 2025 – Pochi giorni per dare il via alla soluzione ritenuta migliore per sanare ciò che non va all’Auditorium, nello specifico l’inagibilità degli spogliatoi come definito dai verbali redatti dall’Asl nella prima decade del dicembre scorso, con la speranza di riaprire l’impianto nei primi giorni di marzo. Nel frattempo, però, le società e le scuole che usufruivano, fino a prima delle vacanze di Natale, degli spazi del vecchio palasport di via Panconi dovranno arrangiarsi trovando ore (che non ci sono) qua e là, facendo ricorso soprattutto alla fantasia. A fare il punto su ciò che sta succedendo è il presidente della Provincia Luca Marmo anche per mettere a tacere le polemiche delle ultime settimane rilanciando su tutto il fronte.

“Con questa soluzione (al momento non specificata, ndr), che appare sostenibile dal punto di vista economico-finanziario pensiamo di riaprire entro un mese e mezzo – afferma Marmo – ma soprattutto auspichiamo di essere davanti all’accelerata finale per le altre opere di impiantistica sportiva nell’area: sia il campo polivalente, con la realizzazione della nuova struttura, che la palestra e piscina “Fedi”.

Gli uffici ci dicono che potremo consegnarle con l’inizio del nuovo anno scolastico o, al più tardi, entro comunque tutto il 2025. Capiamo che il disagio è notevole e l’obiettivo è quello di restituirlo quanto prima alla cittadinanza”. A questo ci va aggiunto un altro passo in avanti proprio per lo stesso Auditorium che, al di la di questo intervento, necessita di un profondo restyling: su questo fronte è finalmente pronto il progetto da ben 9 milioni di euro, al momento non coperto finanziariamente, che verrà candidato in appositi bandi per dare un futuro a quell’area onde evitare di arrivare a soluzioni drastiche e senza una prospettiva di rilancio per quello che è un luogo storico per la città.

E solo allora si potrebbe chiudere definitivamente, avendo la nuova struttura dell’adiacente palestra “Fedi”. “Puntiamo alla ristrutturazione completa con in mano il progetto esecutivo – prosegue Marmo – ed è evidente che l’intervento da fare è quello e non un risanamento parziale. La soluzione in prospettiva accende una riflessione molto complessa visto che stanno cambiando anche gli assetti dello sport in città, come il nuovo palasport polivalente nell’area ex Pallavicini (investimento da 16 milioni di euro, ndr): a questo punto l’Auditorium dovrebbe alimentarsi prevalentemente di convegnistica e attività di pubblico spettacolo e quindi va capita quella che ne sarà la sua sostenibilità”.

Su questo fronte, quindi, per il momento le scuole e il mondo sportivo dovranno stringere i denti confidando che quella di inizio marzo sia la scadenza temporale definitiva.

“Le varie associazioni e società vengono aggiornate costantemente di quelle che sono le novità sul tema – aggiunge il vice presidente della Provincia, Gabriele Giacomelli – abbiamo già fatto una riunione per spiegare quello che andremo a fare ed è nostro interesse di ridare quanto prima questi spazi per far svolgere l’attività a tutti e hanno capito quella che è la difficoltà del momento”.