Tutti erano d’accordo sull’autovelox al Pontenuovo, negli anni ci sono state molte riunioni in Prefettura con Provincia e Comune e lo dico chiaramente: il doppio gioco mi fa schifo".
Il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi parla per la prima volta sul caso dell’autovelox del Pontenuovo e non nasconde l’indignazione verso il tentativo di lasciare solo il Comune nella bufera delle proteste. "Tutto è stato sempre condiviso con la Provincia che è proprietaria della strada – afferma Tomasi –. E’ inutile mettere la testa sotto la sabbia, hanno messo loro il limite di velocità di 40 chilometri orari nel 2011. Tutti erano a conoscenza dell’autovelox e tutti erano d’accordo sulla scelta di utilizzarlo, compresi i Comitati cittadini che lamentavano quanto la strada fosse rischiosa. Si tratta comunque di una vicenda tecnica – sostiene il sindaco Tomasi – la giunta non può metterci bocca". A questo punto il sindaco fornisce una informazione del tutto nuova sulla posizione del Comune riguardo alla vicenda autovelox.
"Gli uffici hanno chiesto un parere legale esterno in merito alla legittimità – dice Tomasi – in modo che la questione sia più chiara possibile per gli interessi dei cittadini e dell’amministrazione. L’obiettivo è arrivare a un atto amministrativo che metta il punto in massima trasparenza". Si ricorda che l’utilizzo sulla Montalese deriva da un decreto della Prefettura del settembre 2021 che ne disponeva l’installazione avendo definito la strada ad alta pericolosità. La decisione fece seguito all’investimento mortale avvenuto nel maggio del 2021 di un cittadino che attraversava la strada a Santomato. Dal settembre 2023 è entrato in funzione l’autovelox bidirezionale che al Pontenuovo ha prodotto 54mila multe fino al 2 giugno 2024.
Il sindaco si è pronunciato anche sul caso delle moltissime multe prese in Piazza San Francesco da automobilisti che per evitare il cantiere finivano nella pista dei bus sorvegliata dalla telecamera: "Per le multe in piazza San Francesco abbiamo chiesto una relazione sull’evoluzione dettagliata del cantiere agli uffici tecnici, questo per fornire un ausilio in più alla prefettura per decidere sull’annullamento o meno dei verbali. Anche in questo caso stiamo operando nella massima trasparenza e sarà effettuata una valutazione sui singoli casi".
Intanto, sulle multe del Pontenuovo, la Confconsumatori Toscana ha appena inviato una lettera al sindaco e al comandante della Municipale per sapere se "in attesa di rintracciare l’ordinanza impositiva del limite di velocità di 40 k/h al Pontenuovo, il Comune abbia o meno sospeso in via cautelativa la procedura di decurtazione dei punti sulla patente degli automobilisti coinvolti nelle sanzioni". La richiesta di Confconsumatori è motivata dall’esigenza "di informare adeguatamente gli automobilisti coinvolti per prendere le contromisure adeguate al mantenimento o al recupero dei punti in considerazione delle sanzioni accessorie di sospensione della patente previste dal nuovo Codice della strada in caso di perdita di punti".
Giacomo Bini