GIACOMO BINI
Cronaca

"Autovelox-trappola, una raffica di multe" in provincia di Pistoia

Sale la rabbia tra gli automobilisti della Montalese. Doppia sanzione in un mese per un ottantenne: "Quel box non si vede..."

Mario De Ieso protesta contro le multe

Mario De Ieso protesta contro le multe

Montale (Pistoia), 8 settembre 2022 - "Quegli auovelox sulla Montalese sono una trappola". È la protesta di un pensionato di Montale di 81 anni, Mario De Ieso, che ha preso due multe in un mese per un eccesso di velocità segnalato da uno degli autovelox in funzione a Santomato. "Una multa di 137,10 euro e una di 45,40 euro – racconta Mario De Ieso – nel solo mese di luglio non sono facili da sostenere per uno come me che vive con la moglie di una modesta pensione. Quel rilevatore messo prima del circolo di Santomato è di difficile visibilità e ancora non siamo nell’agglomerato urbano e inoltre è facile andare sopra il limite di 50 senza accorgersene, bisognerebbe stare sempre con lo sguardo sul tachimetro, io ho sempre guidato in modo prudente e mi sento trattato come se fossi un guidatore sconsiderato". Di multe sulla montalese ne sono state fatte tante da quando sono stati piazzati gli autovelox. "Quando sono andato alle Poste di Montale a pagare – racconta De Ieso – ho trovato altre tre o quattro persone che erano lì con le contravvenzioni in mano e anche l’impiegata al banco mi ha detto che l’aveva presa. Non so nemmeno se sia il modo giusto di controllare la velocità su quella strada perché vedo che molte macchine frenano solo quando si avvicinano al box dell’autovelox...".

Nelle due multe comminate a De Ieso la velocità rilevata era rispettivamente di 68 e 62 chilometri orari. Un altro automobilista montalese, tra i tanti che sono stati sanzionati, Renato Mele, non si lamenta della multa (per una velocità di 56 chilometri orari), ma ci tiene a fare una proposta. "I soldi che ricavano dalle multe dovrebbero essere utilizzati – argomenta Mele – per migliorare la sicurezza stradale, credo che ci siano delle leggi che lo prescrivono, quindi propongo che vengano installati dei display luminosi che indichino all’automobilista la velocità a cui sta andando. Sarebbe un modo collaborativo e costruttivo di trattare l’utente della strada che altrimenti, quando viene sanzionato, si sente a volte semplicemente oggetto di una strategia per fare cassa. Non è tanto facile sulla via montalese stare esattamente nei limiti prescritti quindi questi display informativi sarebbe di grande aiuto".

Gli utenti lamentano anche che i limiti di velocità su un tratto di cinque chilometri di strada cambiano ben sei volte e anche che non è mai stato comunicato quante multe sono state fatte e l’entità dell’importo complessivo. Va anche ricordato che gli autovelox sono stati installati per l’estrema pericolosità della strada dove ci sono stati molti morti, l’ultimo dei quali a Santomato nel maggio scorso.