Pontenuovo (Pistoia), 7 dicembre 2024 – La comunicazione della Provincia che non esiste nei suoi archivi nessun Nulla Osta al Comune di Pistoia per mettere il limite di velocità di 40 al Pontenuovo prima del 26 agosto 2024, rafforza la posizione dei tanti cittadini che chiedono il rimborso delle multe e li induce a passare dalle istanze individuali a un’azione collettiva. «Se vogliamo uscire dalla denuncia fine a se stessa - scrive un cittadino su Facebook – noi richiediamo il rimborso dovremmo costituire un comitato e rivolgerci a uno studio legale per promuovere un risarcimento in modo collettivo».
Gli avvenimenti degli ultimi giorni hanno dato ulteriore motivazione ai richiedenti rimborso. Mentre infatti l’assessore Bartolomei asseriva in consiglio comunale che la ricerca dell’ordinanza istitutiva del limite di velocità di 40 chilometri orari al Pontenuovo era ancora in corso, arrivava la nota inequivocabile della Provincia che attesta l’assenza, nei propri archivi, del nulla osta indispensabile affinché quella ordinanza potesse essere fatta dal Comune. Senza Nulla Osta della Provincia infatti non ci può essere l’ordinanza del Comune. La posizione ufficiale del Comune di Pistoia, cioè che la ricerca dell’ordinanza è ancora in corso, espressa anche in una comunicazione ai richiedenti ricorso da parte della Polizia Municipale di Pistoia, viene definita sui social con aggettivi quali «imbarazzante» e «agghiacciante» oppure «solo un modo per prendere tempo».
«In tutti i comuni ci sono dei registri chiamati Protocollo – fa notare un cittadino sui social – con l’elenco cronologico delle ordinanze adottate dove, anche se non trovano l’atto, dovrebbe esserci una riga con l’oggetto dell’ordinanza. E se anche venisse fuori un testo senza che fosse segnato a protocollo sarebbe carta straccia». Dopo la comunicazione della Provincia sulla inesistenza del Nulla Osta nei propri archivi, qualsiasi atto comunale istitutivo del limite di velocità al Pontenuovo, che anche fosse eventualmente reperito negli archivi comunali, non avrebbe alcun valore. Il fatto stesso che il Comune di Pistoia chieda alla Provincia il Nulla Osta solo il 23 agosto 2024, dopo aver inviato 54mila verbali di multe, dimostra che evidentemente prima quell’atto non c’era.
ù«Ogni ricerca deve avere un termine di tempo che deve essere chiaro e comunicato ai cittadini – dice Renato Mele di Montale – non può essere condotta indefinitamente. In questa vicenda – aggiunge Mele – in cui è in gioco il rispetto per i cittadini da parte delle istituzioni, si è introdotta però, a mio parere, una sgradevole politicizzazione a opera di forze del centrosinistra in particolare del Pd di Montale. Tale politicizzazione non aiuta, anzi rischia di danneggiare la causa sostenuta dai cittadini multati che pretendono dalle istituzioni un comportamento conforme alle leggi.»
Giacomo Bini