GIACOMO BINI
Cronaca

Autovelox Pontenuovo. Esposto in Procura da Confconsumatori

L’associazione annuncia che il prossimo passo sarà la diffida al sindaco di Pistoia con la richiesta di restituzione delle somme pagate e dei punti tolti sulla patente. Il Comune avrebbe confermato l’assenza delle ordinanze sui limiti di velocità.

L’autovelox di Pontenuovo

L’autovelox di Pontenuovo

PISTOIA

La Confconsumatori Toscana ha depositato ieri mattina negli uffici della Procura della Repubblica di Pistoia un esposto sul caso dell’ autovelox al Pontenuovo. "Nell’esposto – fa sapere l’associazione in un comunicato – si tratta di comportamenti personali di dipendenti che, se venissero confermati, dovrebbero obbligare il Comune di Pistoia a costituirsi parte civile in un futuro processo penale, per i danni di immagine che questa vergognosa vicenda sta provocando".

I fatti elencati nell’esposto sono così sintetizzati da Confconsumatori: "Senza ottenere il nulla osta della Provincia di Pistoia, senza emettere ordinanze, senza redigere i verbali di corretta apposizione della segnaletica con data certa, sono stati rilevati e notificati migliaia di verbali di infrazione al Codice della Strada e centinaia di punti sono stati tolti dalle patenti di cittadini pistoiesi. La Procura ovviamente ci dirà se tali comportamenti – continua il comunicato – hanno dei risvolti penali a carico di determinati soggetti che sono intervenuti in questa vicenda, compreso coloro che, quando sono emerse le prime e numerose contestazioni, non sono intervenuti per impedire che questi comportamenti continuassero, ma anzi hanno fatto in modo che ai cittadini continuassero ad arrivare centinaia di verbali di infrazione chiaramente illegittimi".

Confconsumatori annuncia che il suo prossimo passo sarà "di inviare una lettera di diffida al Sindaco del Comune di Pistoia con la richiesta di restituzione delle somme pagate e dei punti tolti sulla patente" e invita chi vuole aderire a scrivere alla mail [email protected] inviando la copia dei verbali ricevuti dal 2022 in poi e la copia dei pagamenti effettuati, oppure tramite whatsapp al numero 380.4640227.

L’associazione riferisce inoltre di avere avuto dal Comune di Pistoia conferma scritta della mancanza delle ordinanze relative ai limiti di velocità a 40 chilometri orari collocate nel 2022 e da cui sono derivate le multe con l’autovelox. Confconsumatori ricostruisce la vicenda dei limiti di velocità in tre tappe: "1) l’ordinanza del limite del 2011 che il Comune sta cercando non ha niente a che vedere con l’ordinanza con cui sono stati redatti i verbali contestati agli utenti della strada; 2) Il Comune di Pistoia nel 2022, quando viene posizionato l’autovelox, mette sotto il cartello di centro abitato Pontenuovo, e solo per la corsia di marcia in direzione di Montale, un nuovo cartello di limite di velocità di 40 chilometri orari, cambiando la velocità da 50 a 40 senza emettere alcuna ordinanza come ammesso dal Comune su nostra richiesta. 3) Nel 2024, viene posizionato un nuovo autovelox bidirezionale e il Comune, guarda caso, posiziona, ancora senza alcuna ordinanza, nei pressi del civico 202 una nuova palina con il limite di 40 chilometri orari, cambiando la velocità per soli 170 metri. Quando si modifica un limite di velocità esistente – ricorda Confconsumatori – bisogna, oltre che ottenere il nulla osta del proprietario della strada, anche emettere una ordinanza ben motivata e redigere un verbale di corretta apposizione della segnaletica, un’attività che non si può far passare come una semplice manutenzione ordinaria, come se si cambiasse un cartello esistente perchè vetusto o danneggiato".

Quanto al parere legale esterno chiesto dal Comune e tenuto riservato, Confconsumatori si chiede infine: "Quanto sia costato alle casse comunali e se non c’erano figure esperte in organico in modo da far risparmiare soldi ai cittadini".

Giacomo Bini