GIACOMO BINI
Cronaca

L’autovelox della discordia, oltre 34mila multe in soli cinque mesi. “Si faccia chiarezza”

Il rilevatore di velocità di Pontenuovo resta al centro delle critiche. Comunicazione in aula dalle consigliere d’opposizione Nuti e Nesi. Circa 220 sanzioni al giorno: ma l’ordinanza dei 40 km/h non si trova

L’autovelox installato a Pontenuovo

L’autovelox installato a Pontenuovo

Pistoia, 17 settembre 2024 – “L’Amministrazione di Pistoia ha la responsabilità di fare chiarezza verso i cittadini sull’autovelox e sul limite di velocità del Pontenuovo”. Lo afferma la consigliera comunale Tina Nuti della lista Civici e Riformisti in una comunicazione in consiglio comunale alla quale si è unita anche la consigliera comunale del Pd Stefania Nesi. “I cittadini trovano sulla stampa informazioni che fanno sorgere un’esigenza di chiarezza sull’omologazione dell’apparecchio di rilevazione della velocità, sui cartelli e sull’atto amministrativo che doveva istituire il limite di velocità. Non entro nella questione riguardante la viabilità o l’esigenza di sicurezza – aggiunge Nuti –, ma ho espresso una esigenza di trasparenza da parte dell’amministrazione comunale rivolgendola all’assessore competente Bartolomei.

“I cittadini non fanno che chiedere come si devono comportare con le multe – prosegue Nesi – se le devono pagare o non le devono pagare: il tema da noi sollevato è quello della trasparenza e della certezza della legittimità degli atti amministrativi”. L’interesse dei cittadini per una chiarezza sulla situazione del limite di velocità del Pontenuovo è motivato anche dal gran numero di multe che sono state originate dall’autovelox che, secondo un dato ricevuto dalla Polizia Municipale dalla stessa consigliera Nesi, sono state ben 34.241 solo nei primi cinque mesi del 2024, cioè fino al 2 giugno. Circa 220 multe al giorno di media, per intendersi.

La pubblicazione su La Nazione del ricorso di un cittadino di Montale e della sua corrispondenza con gli uffici da cui risulta che il Comune di Pistoia “non ha trovato” l’ordinanza istitutiva del limite di velocità ha determinato in chi ha pagato la multa e non può più fare ricorso l’intenzione di presentare una richiesta di rimborso. “La vicenda sollevata sulla stampa – aggiunge Nuti – dimostra come sia necessario un accordo e un coordinamento maggiore tra Comune di Pistoia e Provincia che sarà essenziale anche nella progettazione e nella costruzione della variante alla Montalese”.

“La sicurezza di quella strada – sostiene Nesi – passa da una spinta decisa verso la variante”. L’assessore Bartolomei a proposito del limite di velocità al Pontenuovo ha fatto notare come dalle ricerche su Internet risulta che quel limite di velocità fosse presente fin dal 2011, come del resto avevano già fatto presenti gli uffici comunali al cittadino ricorrente. Anche sull’ordinanza istitutiva del limite l’assessore ha riportato quanto già affermato dagli uffici, cioè che quell’atto amministrativo non è stato trovato negli archivi cartaceo e informatico del Comune di Pistoia. L’assessore ha anche riferito che la Provincia di Pistoia ha informatizzato l’archivio solo a partire dal 2016.